Apple smentisce le previsioni più nere e presenta un bilancio trimestrale leggermente sopra le previsioni almeno nel fatturato, ma per la prima volta da diversi anni i profitti sono in calo. Cupertino ha infatti dichiarato un fatturato di 43.6 miliardi di dollari e margini per 9,05 miliardi di dollari per 10,05 dollari per azione contro i 39,2 miliardi di dollari dello scorso anno in fatturato e gli 11,6 miliardi di profitto.
Le cifre registrate si collocano, non sorprendentemente, sopra la stima di Apple che aveva previsto tra i 41 e i 43 miliardi di dollari di fatturato e anche, anche se solo parzialmente, sopra le previsioni di Thomson Firts Call il cui panel di analisti prevedeva 42,59 miliardi di dollari di fatturato e profitti per 9,53 miliardi di dollari, pari a 10,07 dollari per azione.
A sostenere il bilancio di Apple è stato come sempre iPhone che ha raccolto vendite per 37.4 milioni di unità, un numero ingente e sopra previsioni di 35,4 milioni di pezzi stimati dagli analisti. La cifra è sopra (+7%) i 35,1 milioni venduti lo scorso anno e anche se la crescita in tripla cifra percentuale nel corso degli anni passati è distante vengono smentite le previsioni più catastrofiche. Bene anche le vendite di iPad che sono stati 19.5 milioni contro gli 11,8 milioni dello scorso e i 18 milioni previsti dagli analisti indipendenti.
I Mac sono in leggerissima flessione (3,95 milioni di unità vendute contro 4,05 milioni dello scorso anno); Apple quindi pare resistere al trend negativo del comparto e anche se non guadagna terreno non ne perde in un contesto invece dove il resto della concorrenza cede considerevolmente . Gli iPod, invede accelerano sul cammino del loro lungo addio; i riproduttori musicali sono passati dai 7,7 milioni dello scorso anno ai 5,6 milioni del 2013 e probabilmente hanno imboccato così la via del loro definitivo declino.
A suscitare attenzione e ad influenzare il trend dei commenti dei prossimi minuti, sarà però il dato sul margine lordo sceso dal 47,4% dello scorso anno al 37,5% di quest’anno. Anche le previsioni per il prossimo trimestre, con un fatturato tra i 33,5 e 35,5 miliardi e margini lordi ancora in leggera flessione tra il 36 e il 37%, potrebbero provocare qualche scossone al titolo.