Microsoft ha presentato i dati relativi al trimestre fiscale terminato il 30 giugno 2018. Rispetto al trimestre preecedente si evidenziano ricavi pari a 33.7 miliardi di di dollari, con un incremento del 12%, i margini operativi sono stati pari a 12.4 miliardi di dollari, con un incremento del 20%. L’utile netto è stato di 13,2 miliardi di dollari, in aumento del 49% rispetto allo stesso periodo del 2018. I profitti per azione sono saliti del 50% annuo a 1,71 dollari.
A trainare i risultati, evidenzia l’azienda, i servizi cloud con accordi pluriennali ora responsabili di quasi un terzo del fatturato complessivo di gruppo.
“È stato un anno fiscale record per Microsoft” ha sottolineato Satya Nadella, CEO dell’zienda, “risultato di profonde partnership con aziende leader in tutti i settori”. “Lavoriamo ogni giorno con i nostri clienti per aiutarli a sviluppare le loro funzonalità digitali, innovare con loro, creare nuove attività con loro e guadagnare la loro fiducia”. “L’impegno che porta al successo dei nostri clienti, è il risultato di accordi commerciali pluriennali sul cloud e del crescente impulso in ogni livello del nostro stack tecnologico”.
Amy Hood, vicepresidente esecutivo e direttore finanziario, ha evidendizato che: “I ricavi del cloud commerciale sono saliti del 39% annuo a 11 miliardi di dollari”, parlando del ” trimestre migliore di sempre”.
In dettaglio, le vendite della divisione “More Personal Computing” – che include licenze di Windows, prodotti come telefoni e Surface (+14%), console Xbox (-3%) e riavi dalle ricerche sul web con Bing (+9% esclusi i costi per l’acquisizione del traffico) – sono aumentate del 4% a 11,3 miliardi di dollari.
La divisione “Productivity and Business Processes” – quella che, in altre parole, include Office e LinkedIn (vendite +25%), sono saliti del 14% a 11 miliardi.
L'”Intelligent Cloud” – le attività in altre parole legate al cloud, hanno registrato un incremento del +19% a 11,4 miliardi; quelle legate ad Azure – di cui non sono indicati altri dettagli- sono balzate del 64%.
La capitalizzazione ieri è arrivata a 1.045,4 miliardi di dollari, rendendo Microsoft l’azienda quotata più garnde al mondo. Ieri il valore in borsa di Apple era pdi 946,3 miliardi, inferiore ai 973,8 miliardi di Amazon.