L’ultimo report sulla sicurezza del mondo Android realizzato da Trend Micro lancia l’allarme sulla diffusione crescente delle app pericolose, sulla rapida diffusione del malware e dei dispositivi infetti. Nei primi tre mesi del 2012 il team Trend Micro ha individuato 5.000 app pericolose create appositamente per infettare gli smarpthone Android: questo numero si è più che qaudruplicato nei mesi successivi passando prima a 10mila app infetti fino ad arrivare a 20.000 al termine del secondo trimestre. Tra gli aspetti più preoccupanti secondo la società specializzata in sicurezza informatica è che anche Google Play, il negozio ufficiale delle app per il mondo Android gestito da Google è stato violato con la presenza di 17 app pericolose che sono state scaricate oltre 700mila volte prima di essere identificate e poi rimosse.
Il Malware nel mondo Android è impiegato per spingere gli utenti con l’inganno nell’impiego di servizi premium, nel visualizzare spot pubblicitari, sottraendo dati sensibili e anche trasformando i telefoni in bot controllati a distanza per vari scopi come l’invio di email spam e molto altro. Tra le minacce più pericolose vengono indicate le app all’apparenza legittime che contengono malware. Grazie a software costruiti ad hoc i pirati informatici possono spiare un dispositivo rilevandone il segnale GPS, leggendo qualsiasi testo inserito dall’utente o in memoria, i dati della rubrica e così via.
“L’aumento degli episodi di malware ai danni di Android dimostra quanto sia elevato l’interesse criminale nei confronti di questa piattaforma mobile, e in particolare del relativo sistema operativo” ha dichiarato Rik Ferguson, Director of Security Research and Communications di Trend Micro. Il consiglio per gli utenti è quello di prestare attenzione quando si scaricano e installano le app (sia da Google Play che da store indipendenti) e dotare i propri dispositivi Android di soluzioni anti-malware. La natura aperta di Google Play rende lo store digitale di Google meno controllato e quindi anche meno sicuro di App Store. In linea di massima è preferibile non scaricare app normalmente a pagamento, nel momento in cui sono offerte come gratuite. Ricordiamo che un ricercato Microsoft ha individuato la prima rete botnet costituita infettando smartphone Android: Macitynet ne ha parlato qui.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web Trend Micro