Autodesk ha annunciato tre nuovi software che s’integrano con l’attuale linea di applicativi 2D e 3D pensati per gli studi di produzione cinematografica e di broadcasting. Il primo prodotto è Toxik 2009, applicativo di compositing procedurale che mette a disposizione effetti, un sistema per lavorare in ambienti collaborativi, un tool per la produzione d’immagini stereoscopiche e strumenti per la creazione di set di estensioni per l’interazione in real-time e la creazione di compositing ad alta risoluzione.
Il secondo prodotto è MudBox 2009: si tratta di un pacchetto specifico per il painting, il texturing e il ritocco di modelli 3D pensato per i professionisti della cinematografia, del design ma anche per lo sviluppo di videogiochi. Il programma consente di aggiungere dettagli esattamente dove sono richiesti, indipendentemente dalla distorsione UV o dalla complessità della superficie, è possibile effettuare il painting 3D (anche di più mappe su mesh multiple simultaneamente). Le immagini HDR (high dynamic range) possono essere usate come sorgenti luminose per consentire la valutazione di forme e colore nel contesto dell’ambiente di destinazione. In questa versione sono inclusi ora alcuni filtri che permettono di gestire le occlusioni dell’ambiente, la profondità di campo e la mappatura dei toni.
Il terzo applicativo è ImageModeler 2009: si tratta di un software per la creazione di modelli basata sulle immagini e la fotogrammetria, che genera modelli 3D da fotografie, dando agli architetti, ai progettisti e ai creatori di contenuti per l’intrattenimento, un nuovo approccio alla modellazione 3D. Il flusso di lavoro del software consente di ottenere fotorealismo con un alto livello d’accuratezza.
Negli USA iprezzi dei pacchetti sono: 3.495$ per Toxik, 745$ per MudBox e 995$ per ImageModeler (la versione Mac di quest’ultimo sarà disponibile nel mese di marzo). Non conosciamo, al momento, i prezzi di vendita previsti in Italia.
[A cura di Mauro Notarianni]