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Il CEO di Apple Tim Cook ha pubblicato un tweet per protestare contro la decisione del Presidente Trump che ha fatto sapere che non c’è spazio per i transgender nelle forze armate statunitensi.
“Dopo consultazioni con i miei generali e gli esperti militari, il governo” ha scritto Trump in un tweet, “non accetterà e non permetterà che persone transgender servano nelle forze militari statunitensi, che devono essere concentrate sulla vittoria e non possono essere gravate dagli enormi costi medici e dai disagi che la presenza dei transgender comporterebbe. Grazie”.
Il messaggio di protesta di Cook, segue simili messaggi pubblicati da Mark Zuckerberg di Facebook, Sundar Pichai di Twitter e Jack Dorsey di Twitter.
We are indebted to all who serve. Discrimination against anyone holds everyone back. #LetThemServe
— Tim Cook (@tim_cook) July 26, 2017
“Siamo in debito con tutti quanti prestino servizio” ha scritto Cook. “La discriminazione contro qualcuno, penalizza tutti. Il CEO di Apple ha aggiunto l’hashtag “#LetThemServe”, usato da molte persone e organizzazioni che protestano contro l’ultima presa di posizione di Trump.
Il Pentagono aveva tolto il divieto sui transgender un anno fa, ma le regole per permettere il loro reclutamento non erano ancora state rese effettive.
Cook, come noto, da tempo è un difensore delle cause LGBT, e lui stesso ha dichiarato di essere gay. Tra le “battaglie” supportate da Cook, la possibilità per gli studenti transgender di utilizzare bagni e spogliatoi, all’interno delle strutture scolastiche, in base al genere con cui si identificano.