Per chi è alla ricerca di un gioco poco impegnativo per ingannare qualche ora sotto l’ombrellone, che “gira” anche sui dispositivi più anziani (è compatibile con iOs 4.3 e successivi) e dal sapore dei platformer di una volta, Traps n’ Gemstones è la soluzione giusta. Da poco arrivato sullo Store è distribuito in versione Universal a prezzo di lancio di 2,69 euro (fino a fine luglio) da Donut Game, specializzata in titoli dal gameplay semplice da un approccio intuitivo. In questo caso il protagonista è un archeologo alla ricerca di reperti scomparsi all’interno di una grande piramide egizia. Il cappello, la giacca di pelle e la frusta lo fanno somigliare senza ombra di dubbio ad un Indiana Jones disegnato in 16 bit alle prese con i più classici elementi di un platformer ben fatto: sarà necessario saltare da una piattaforma all’altra, arrampicarsi, evitare le trappole, affrontare i nemici con la propria frustra o sbloccare i passaggi risolvendo mini puzzle che metteranno alla prova, oltre che i riflessi del giocatore, anche le sue doti logiche e di fantasia.
Il tutto muovendosi su una enorme mappa che via via che si proseguirà nell’avventura verrà disvelata, consentendo di scegliere quale parte della piramide affrontare e consentendo di raccogliere, oltre che le statuette delle quali siamo alla ricerca, anche una serie di oggetti che saranno fondamentali per poter arrivare alla fine di Traps n’ Gemstones
I livelli propongono prove sempre differenti e così sarà necessario anche attraversare a nuoto certi passaggi, scivolare attraverso altri, utilizzare dei carrelli per raggiungere proseguire ecc.. ecc.. Se si fa la mossa sbagliata si ricomincia all’inizio della schermata. Insomma, Traps n’ Gemstones è un gioco che difficilmente annoierà, che sicuramente non inventa nulla, ma che mette in pratica contenuti, trovate e stilemi di un genere vecchio quanto i videogiochi, con una cura dei particolari artigianale e restituendo un mix assolutamente ben giocabile e godibile da tutti.