Transistor è già noto agli affezionati videoludici sponda Mac, dato che nei mesi scorsi è approdato su Mac App Store dagli autori di Bastion, gemma rara nel palcoscenico App Store e Mac App Store. Transistor riprende praticamente tutto dalla versione Mac, dai comandi, alla grafica, e la ottimizza naturalmente per gli schermi di iPhone e iPad, più piccoli rispetto ad un desktop e senza supporto ad una pulsantiera fisica. Si tratta di un’avventura sci-fi con elementi action RPG davvero interessante, che mette in tavola un combat system ricco di idee nuove, associandole ad una narrazione evocativa, simile a quella già apprezzata nel citato Bastion.
Transitor è un prodotto sviluppato e rilasciato subito dopo il successo di Bastion, e probabilmente per questo ne sente l’influenza, riprendendone la grafica e la narrazione di sottofondo. Così, al primo avvio Transistor sembrerà quasi un successore spirituale di Bastion, e probabilmente lo è. Dopo i primi istanti, comunque, ciò che lo differenzia davvero dal predecessore è il sistema di combattimento, completamente nuovo e rivoluzionario, ben confezionato sotto tutti i punti di vista e molto profondo, adatto quindi ai giocatori più hardcore. La trama è all’inizio misteriosa e il giocatore si ritroverà a guidare Red, una giovane armata di una spada parlante, che funge anche da narratore fuori campo. Una voce affascinante che proietta il giocatore in una metropoli futuristica, composta da transistor e nemici che sbucano dal nulla.
E’ proprio il combat system ad aver subito il maggior numero di modifiche rispetto alla controparte Mac, che poteva beneficiare di mouse e tastiera per gestire completamente i complessi comandi di gioco. In ogni caso, lo schermo dei device iOS ben si adatta al genere, e risulta più che sufficiente per gestire completamente i combattimento. Tramite immediati tap e slide sarà possibile spostare il personaggio all’interno dell’area di gioco, nonché lanciare i vari attacchi. Inizialmente Red avrà a disposizione solo due tipologie di attacco, ma proseguendo nell’avventura le varie anime dei caduti verranno assorbiti dalla spada, offrendo diversi spunti per avere la meglio sul nemico.
La grafica di gioco e, in generale, l’atmosfera di Transitor è particolarmente evocativa, identica a quella generata su Mac, anche se si apprezza meglio con l’ausilio di cuffie isolanti. L’intera avventura è disegnata completamente a meno, lasciando a bocca aperta il giocatore ad ogni passo nelle varie città futuristiche che si andranno a calcare. L’inquadratura a volo d’uccello completa un colpo d’occhio non indifferente, che non si apprezza spesso in giochi action RPG. La voce narrante è affascinante, ma completamente doppiata in lingua inglese; fortunatamente i sottotitoli in italiano rendono l’avventura comprensibile anche all’interno dei nostri lidi.
Transistor per iOS costa 9,99 euro e si acquista direttamente da qui per iPhone e iPad, come applicazione universale.