TransferJet è una tecnologia nata nel 2008 che permette il trasferimento dei file senza fili e ad alta velocità su distanze ravvicinate. Voluta da Sony, è appoggiata da un consorzio nel quale sono presenti anche Canon, Casio, Hitachi, Nikon, Olympus, Panasonic e Toshiba. Il TransferJet Consortium ha ora predisposto uno standard che consentirà non solo di trasferire i file ma anche caricare i dispositivi in wireless: si vedrà al Computex di Taiwan la prossima settimana.
La tecnologia in questione consente di trasferire i dati a una velocità teorica di 560Mbps nel raggio di pochi cm. A febbraio di quest’anno Toshiba ha mostrato un tablet in grado di sfruttare questo standard al Mobile World Congress. La ricarica wireless non è ad ogni modo una novità assoluta: gli smartphone Palm/HP potevano essere ricaricati con tecnologie wireless sfruttando una speciale base a induzione elettromagnetica, senza la connessione di alcun cavo o connettore ma semplicemente appoggiando il dorso del dispositivo sulla relativa basetta da scrivania; anche il nuovo Galaxy S III di Samsung può opzionalmente sfruttare un dispositivo di questo tipo.
Sulle tecnologie di ricarica wireless c’è molto interesse: il Wireless Power Consortium ha mostrato nuovi prodotti e prototipi al Consumer Electronics Show di Las Vegas di quest’anno; il dispositivo denominato Qi, in particolare, sembra aver destato l’interesse di centinaia di società. La Power Matters Alliance nel frattempo sta da parte sua lavorando alle specifiche di uno standard wireless denominato d Power 2.0, utilizzabile per la ricarica di dispositivi fissi e mobili.
[A cura di Mauro Notarianni]