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Trackting Smart, in prova l’antifurto GPS con SIM integrata e zero canone

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Se c’è un periodo dell’anno in cui, più degli altri, si cerca di mettere al sicuro i propri veicoli, è proprio agosto. Con le partenze alle porte, salvaguardare la propria auto, la moto e perfino il camper, diventa davvero un imperativo. Imperativo che, naturalmente, prosegue per il resto dell’anno. Le soluzioni smart per stare sicuri non mancano e tra queste abbiamo provato Trackting Smart, l’unico antifurto GPS sulla piazza, con SIM integrata e zero canone di abbonamento.

Trackting Smart è una soluzione estremamente semplice da configurare, che si compone essenzialmente di due differenti parti. Da un lato il tracker vero e proprio, da posizionare nel proprio veicolo, dall’altro il tag portachiavi wireless. La confezione di vendita include anche un biadesivo, per posizionare al meglio il tracker, una batteria supplementare per il tag wireless e il cavo di ricarica per il tracker. Al suo interno, infatti, è presente una batteria ricaricabile, che può durare fino a 6 mesi in standby, mentre con regolare utilizzo si aggira su un’autonomia di 3-4 mesi.

Trackting Smart, in prova l'antifurto GPS con SIM integrata e zero canone

La prima configurazione e l’installazione del dispositivo è estremamente semplice. Il tag wireless arriva già abbinato al tracker di riferimento, così che per iniziare a utilizzarlo sarà sufficiente scaricare l’app gratuita Trackting, presente su App Store e Google Play, e seguire i semplici passaggi richiesti.

In sostanza, si tratta di inserire il codice UID del dispositivo, il nome del proprio veicolo, la foto (facoltativa) e davvero null’altro. Sarà poi sufficiente posizionare il tracker nel veicolo e allontanarsi con il tag wireless. A questo punto, Trackting Smart segnalerà il primo parcheggio, mostrando l’esatta posizione sulla mappa.

Trackting Smart, in prova l'antifurto GPS con SIM integrata e zero canone

Come funziona Tracking Smart

Il funzionamento è presto detto: ogni qual volta tag wireless e tracker si muovono insieme, non accade nulla; non appena, invece, il tag wireless si allontana dal tracker, Trackting Smart si attiva, allarmando l’intero sistema.

Trackting Smart, in prova l'antifurto GPS con SIM integrata e zero canone

Questo vuol dire che, non appena qualcuno dovesse tentare di rubare il veicolo, ma anche solo di muoverlo o spostarlo, il tracker “lancerà” l’allarme, compiendo una serie di semplici azioni: effettua una chiamata telefonica, invia la notifica di movimento e, cosa fondamentale, inizia a tracciare la posizione del veicolo praticamente in tempo reale su una mappa. Non solo, fornisce anche l’indicazione della direzione del veicolo e la sua velocità.

I punti a tutto vantaggio di questo Tracking Smart sono tanti. Il primo lo abbiamo già evidenziato più volte, ma probabilmente giova ripeterlo: il sistema non prevede alcun canone mensile. All’interno del panorama degli antifurto GPS si tratta di una vera e propria mosca bianca, considerando che la totalità di dispositivi simili prevede invece costi di abbonamento mensili per il regolare utilizzo.

Secondo punto a favore di questo sistema Trackting è la presenza di una SIM integrata multi-operatore che, come già detto, fa partire anche una chiamata verso lo smartphone del proprietario. Si tratta di una caratteristica non da poco, considerando che la semplice notifica (comunque presente) potrebbe sfuggire, magari sommersa dalle mille altre notifiche che si ricevono quotidianamente.

Trackting Smart, in prova l'antifurto GPS con SIM integrata e zero canone

La chiamata, invece, è più difficile da perdere, e potrebbe essere fondamentale anche per un pubblico meno smart, che non è particolarmente avvezzo a leggere le notifiche a scomparsa.

Trackting Smart, in prova l'antifurto GPS con SIM integrata e zero canone

Da notare che Trackting assicura un massimo di cinque chiamate al mese, ma in realtà è sufficiente rifiutare queste chiamate per riceverne di illimitate. Di fatto, rispondere alla chiamata non serve a nulla: è sufficiente la chiamata come avviso di allarme. L’unico accorgimento che vi consigliamo di prendere è quello di disattivare qualsiasi segreteria abbiate, perché altrimenti anche rifiutando la chiamata verrà conteggiata nelle cinque mensili disponibili. In ogni caso, l’avviso tramite notifiche è illimitato.

Trackting Smart, in prova l'antifurto GPS con SIM integrata e zero canone

Allarme immediato

Ancor prima del movimento geolocalizzato dal GPS, Trackting Smart avvia i sistemi di allarme al solo spostamento. Questo grazie alla presenza al suo interno di un accelerometro MEMS triassiale, che avverte il movimento e lancia subito l’allarme, attivando chiamata, notifica e tracciamento della posizione sulla mappa.

Trackting Smart, in prova l'antifurto GPS con SIM integrata e zero canone

Peraltro dall’applicativo  è possibile impostare il livello di sensibilità del movimento, scegliendo tra molto sensibile, normale e meno sensibile. Impostarlo su un livello di sensibilità inferiore potrebbe aiutare ad evitare falsi allarmi nel caso in cui il tracker si trovi in una posizione non troppo stabile, magari in una moto. Durante le nostre prove, comunque, non abbiamo mai ricevuto falsi allarmi.

Trackting Smart, in prova l'antifurto GPS con SIM integrata e zero canone

La presenza del sensore di movimento fa sì che il veicolo risulti protetto anche in aree in cui, ad esempio, il segnale GPS dovesse risultare oscurato. Al minimo movimento, anche senza rilevare movimenti GPS, il tracker attiverebbe gli allarmi. Tipica, ad esempio, la situazione in cui l’auto è parcheggiata in un locale sotterraneo, magari al parcheggio di un centro commerciale: anche senza GPS l’utente riceverebbe la chiamata, per poi vedere l’auto geolocalizzata sulla mappa, non appena riagganciato il segnale GPS.

Trackting Smart, in prova l'antifurto GPS con SIM integrata e zero canone

Una volta che il sistema attiva l’allarme, dopo aver informato l’utente, sarà possibile dall’app effettuare diverse operazioni anti panico. La prima è cliccare il collegamento diretto per comporre il numero “112” e avvertire le autorità del furto. La seconda è condividere la posizione del veicolo con i propri contatti e la terza, naturalmente, è quella di visualizzare il movimento del veicolo in tempo reale, o quasi, sulla mappa dell’app.

Trackting Smart, in prova l'antifurto GPS con SIM integrata e zero canone

Come anticipato, la mappa mostrerà anche la velocità del veicolo rubato e la sua direzione. E’possibile anche cliccare sulla posizione del veicolo per aprire Google Maps, anche se in quest’ultima si perderà il posizionamento in tempo reale, potendo invece raggiungere il punto esatto in cui si trova il veicolo quando è fermo.

Trackting Smart Vs AirTag

Perché spendere di più per un allarme GPS come questo, quando AirTag ha un prezzo di poco superiore a 30 euro? Le differenze tra i due sistemi sono strutturali e notevoli.

Per quanto AirTag abbia ormai raggiunto una precisione impressionante nel segnalare la posizione di oggetti, si tratta pur sempre di uno strumento limitato, per l’appunto, al ritrovamento di oggetti smarriti.

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Da sinistra a destra: Trackting Smart, Chipolo One Point, AirTag

AirTag, infatti, non consente di seguire in tempo reale un veicolo in movimento sulla mappa. Il tracker di Apple si aggiorna sì molto frequentemente, ma non di certo con la stessa velocità del Trackting, che invece avvisa l’utente del movimento del veicolo praticamente in tempo reale, mostrando anche la direzione e la velocità di crociera.

Inoltre, AirTag dipende sempre dalla rete di dispositivi Apple presenti intorno all’oggetto smarrito, mentre un tracker GPS come Trackting Smart dispone di modulo GPS con antenna attiva ad alta sensibilità. Ed ancora, Trackting Smart è compatibile con iOS e anche Android, mentre AirTag è compatibile solo con la rete di dispositivi Apple.

C’è, poi, anche la dibattuta questione della sicurezza e la possibilità di utilizzo per stalkerizzare qualcuno. Trackting Smart è destinato unicamente a uso di “antifurto”.

Questo vuol dire che il tracker non traccia il proprietario mentre è alla guida, ma attiva il sistema di geolocalizzazione in tempo reale solo quando si attiva l’allarme, dunque quando il tag wireless è distante dal veicolo in movimento in cui è installato il tracker GPS.

Questo vuol dire che dall’app Trackting non è possibile tracciare in tempo reale un veicolo, ma solo ricevere le notifiche di parcheggio: quando parcheggiate l’auto e vi allontanate con il tag portachiavi, il sistema vi notifica la posizione del parcheggio e poi entra in modalità allarme per avviare  il tracciamento in tempo reale solo in caso di furto.

C’è da dire che, un eventuale malintenzionato potrebbe installare il tracker su un veicolo all’insaputa dal proprietario, portando con sé il tag wireless e avviando la geolocalizzazione durante il veicolo in movimento. Per prevenire questo uso improprio, Trackting si riserva il diritto di cessare il servizio qualora il passaggio alla modalità “allarme” (quindi geolocalizzata in tempo reale) del dispositivo resti attivo per un tempo totale mensile superiore a 10 ore.

Le prove su strada

Abbiamo realizzato in breve video in cui mostriamo esattamente cosa accade nel momento in cui qualcuno dovesse tentare di rubarci l’auto. Come da copione, bastano davvero pochi istanti per ricevere la chiamata di allarme e la notifica. A questo punto è sufficiente aprire l’app per iniziare a seguire il veicolo in movimento.

Conclusioni

Trackting Smart ci è davvero piaciuto. Inutile negarlo, il fatto di non avere costi mensili di abbonamento è un valore aggiunto. Se è vero che inizialmente il costo è più elevato, è altrettanto vero che nella maggior parte dei casi saranno sufficienti pochi mesi per ammortizzare la spesa, non dovendo sborsare mensilmente alcunché.

Ancora, la SIM integrata che consente la chiamata di allarme è un punto a tutto vantaggio del dispositivo: come già detto, difficilmente perdere la chiamata, mentre le notifiche potrebbero passare inosservate. La qualità complessiva del tracker è ottima, la posizione sempre precisa, così come ottimo è il tracciamento in tempo reale, o quasi.

Potete acquistarlo in due differenti versioni: Italia e Europa al costo, rispettivamente, di 199 e 249 euro. Come suggeriscono gli stessi nomi, il primo è per il funzionamento all’interno del territorio italiano, il secondo consente invece di operare in 50 diversi paesi. La scelta è importante, perché acquistando il primo, non sarà possibile effettuare l’upgrade alla versione Europa.

PRO

  • Piccolissime dimensioni
  • Zero canone mensile
  • Geolocalizzazione precisa
  • Sistema di chiamate e notifiche
  • Notevole autonomia

CONTRO

  • Connettore di ricarica microUSB un po’ datato
  • L’app non mostra la percentuale di batteria residua tracker ma solo l’icona piena/scarica, pur inviando preventivamente le opportune notifiche

Per acquistarli, non vi resta che andare sul sito del marchio oppure su Amazon: a questa pagina trovate la versione Italia, mentre qui potete acquistare quella Europa.

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