Tra una bega legale e l’altra contro Apple, Qualcomm stuzzica tutti presentando il nuovo chip LTE, che prende il nome di Snapdragon X20, e che spinge i limiti della tecnologia cellulare con download fino a 1,2 gigabit al secondo. Potrebbe essere il partner ideale per la connettività su iPhone 8?
Il nuovo modem è del 20 per cento più veloce rispetto al chip X16, almeno stando alle dichiarazioni di Qualcomm, con un risultato reso possibile dalla nuova tecnologia di aggregazione carrier; l’upload è ovviamente più lento, pari a 150 megabit al secondo.
Qualcomm promette anche chiamate di alta qualità su telefoni dual-SIM, e il supporto per la banda 3,5 gigahertz utilizzato da Citizens Broadband Radio Service, che consentirebbe in teoria l’utilizzo con le reti LTE private.
La produzione, e il rilascio del nuovo chip X20, è prevista per la prima metà del 2018, tempistica che potrebbe dare ad Apple abbastanza tempo per implementarlo sull’iPhone in uscita a settembre dello stesso anno; ciò, sempre che le questioni legali in corso non portino ad una conclusione della partnership in corso. Non sembra verosimile, dato che nel tempo Apple ha sempre saputo mantenere distinte le posizioni giuridiche, dagli accordi commerciali, come insegna la tormentata storia tra Cupertino e Samsung, rivali innanzi ai giudici, ma partner quando si tratta della componentistica di iPhone.
E’ anche vero, però, che Apple utilizza attualmente modem Intel nelle versioni GSM di iPhone 7, e ipoteticamente, potrebbe decidere di non dar più commesse a Qualcomm per il futuro, sempre che Intel sia in grado di produrre un chip GSM/CDMA comparabile a quello della concorrenza, anche se attualmente non sembra.