Manca poco all’inizio della WWDC24, conferenza sviluppatori nel corso della quale dovrebbero essere presentate le release preliminari (beta) delle future versioni di iOS 18, iPadOS 18, macOS 15 e altri sistemi operativi di Apple.
La Casa di Cupertino tipicamente mette a disposizione le beta prima per gli sviluppatori e poi, dopo qualche giorno o settimana, delle versioni leggerete più “mature”, destinate ai beta tester, utenti che desiderano provare in anteprima le novità, consci che questi sistemi preliminari possono essere anche molto instabili.
Alcuni iPhone e iPad di vecchia generazione non saranno più supportati (tipicamente Apple offre il supporto ai nuovi sistemi operativi per i dispositivi prodotti negli ultimi cinque anni) ma anche se siete in possesso di un dispositivo che può supportare i nuovi sistemi, il nostro consiglio è di non rischiare installando versioni beta e in quanto tali instabili, soprattutto se il dispositivo che usate vi serve per lavoro.
Le versioni beta possono presentare problemi di prestazioni e stabilità e anche se la maggior parte delle funzionalità saranno utilizzabili senza problemi, chi installa le beta deve tenere conto che potrebbero verificarsi problemi di compatibilità, prestazioni, stabilità, consumo anomalo della batteria e altri problemi ancora: in altre parole, se non indispensabili, meglio attendere le versioni definitive e ufficiali, che con ogni probabilità arriveranno a metà o fine settembre.
My sense is that many of the features in the first iOS 18 beta have come in really hot and this first seed is going to be especially buggy. In fact, some are surprised the first betas are going out tomorrow. As I’ve said, the AI features will be a beta – even at launch in fall.
— Mark Gurman (@markgurman) June 10, 2024
Il sempre ben informato Mark Gurman di Bloomberg ritiene che iOS 18 sarà particolarmente “buggato” perché, a suo dire, alcune novità sono state implementate internamente solo da poco tempo, elemento che potrebbe indurre anche Apple a ritardare di qualche settimana l’uscita delle beta.
Il keynote di apertura mostrerà molte novità legate all’IA, con funzionalità richiamabili a vario titolo da iOS 18. Secondo Gurman, alcune funzioni potranno essere eseguite localmente solo su iPhone 15 Pro o iPad M1; prevede inoltre che alcune novità saranno marcate come “beta”, per evidenziare che si tratta di funzioni non ancora testate al 100%, affermando che per alcune novità l’etichetta potrebbe rimanere anche dopo il lancio della versione definitiva di iOS 18, in autunno.
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