Apple sta lavorando su una release dell’app Calcolatrice per macOS, una versione che vedremo con macOS 15, sistema operativo che Apple presenterà in anteprima a giugno, in occasione della WWDC24 (conferenza sviluppatori) insieme agli altri sistemi operativi per iPhone, iPad, Apple Watch, ecc.
Stando a quanto riporta il sito Appleinsider, la Casa di Cupertino sta testando internamente una versione rinnovata della Calcolatrice, il cui nome in codice è GreyParrot, riferimento al pappagallo cenerino, nativo dell’Africa centrale, considerati tra le specie di uccelli più intelligenti.
Apple avrebbe intenzione di integrare nella Calcolatrice una serie di migliorie: oltre a tenere conto di Appunti specifici dell’app Note, l’utility dovrebbe vantare un nuovo nastro richiamabili dall’altro a sinistra (anziché dal menu Finestra come ora), utile per controllare ciò che è stato inserito e con una barra laterale che permetterebbe di migliorare l’accesso ai calcoli precedenti. Altri pulsanti dovrebbero permette di modificare al volo il tipo di Calcolatrice scegliendo tra Basilare, Scientifica e Programmatore.
Altra novità prevista è la possibilità di ridimensionare la finestra dell’applicazione, modificando l’aspetto in base al ridimensionamento scelto dall’utente ma la vera novità sarebbe la già accennata integrazione con l’app Note; quest’ultima dovrebbe consentire di registrare memo vocali e à il integrare il supporto per la visualizzazione della notazione matematica (si potranno aggiungere più tipi di equazioni matematiche alle note) e l’integrazione con la Calcolatrice, permettere di sfruttare funzionalità di calcolo e conversione.
A proposito di conversioni, anche per queste ultime (es. funzioni per convertire temperature o valute) sono previste migliorie e funzionalità che permetteranno di sfruttarle in modo ancora più semplice (es. convertendo automaticamente le valute man mano che si digitano i valori).
La Calcolatrice di macOS non è aggiornata da tempo; offre tutto ciò che serve e per i più esigenti esistono numerose soluzioni di terze parti, inclusa l’inossidabile Pcalc, utility che esiste ormai da più di 30 anni.