La funzione multitouch della trackpad del MacBook Air potrebbe trovare una implementazione anche in altri prodotti senza alcun aggiornamento hardware ma solo con un semplice aggiornamento software. Questo quel che si è appreso da alcune dichiarazioni rilasciate al giornale britannico T3 da un portavoce di Apple.
Dalla breve intervista si apprendeva (imperfetto, d’obbligo, come si vedrà poco più sotto) che la soluzione che permette di interpretare la “gestualità ” è interamente basata su software e che in quanto tale per essere implementata non richiederebbe particolari accorgimenti hardware, almeno per quello che riguarda le macchine attuali. In termini teorici questo significherebbe che con un update del sistema operativo anche i MacBook Pro e i MacBook potrebbero operare allo stesso modo del MacBook Air.
Nel momento in cui la notizia si diffondeva su Internet, suscitando speranze negli utenti dei portatili della Mela, il testo che ha dato origine alla notizia è però sparito dal sito di T3. Che questo sia accaduto perché la notizia era infondata o perché le dichiarazioni non erano state autorizzate è difficile da dire. Da parte nostra possiamo dire che ad una precisa domanda sull’argomento nel colloquio con i product manager di MacBook Air a Macitynet è stato risposto che la soluzione era basata sia su hardware che software; mentre sulla possibilità di aggiornamento al multitouch degli attuali modelli di MacBook la risposta è stato il classico “non commentiamo sviluppi futuri delle nostre tecnologie”.
Una aggiornamento software che introduca le gestures di MacBook AIr su un hardware già predisposto non smentirebbe né le dichiarazioni di metà gennaio né queste più recenti che parlano di un semplice aggiornamento software per introdurle su parte dei modelli già in commercio.