Fin da ottobre 2017 è stato anticipato che tutti gli iPhone 2018 avranno Face ID: ora la previsione del formidabile Ming Chi Kuo viene ulteriormente confermata e supportata da due nuovi report che si spingono anche oltre, fino a indicare chi dei fornitori attuali rimarrà a contratto di Cupertino e chi invece perderà le preziose, immense commesse Apple.
Innanzitutto entrambe le indiscrezioni ribadiscono che sia iPhone con schermo LCD che i due modelli OLED attesi nella nuova gamma iPhone 2018 avranno Face ID. In previsione di una richiesta moduli quantomeno triplicata rispetto a iPhone X, Cupertino si sta muovendo per assicurarsi forniture adeguate.
Sia secondo quanto riporta ETNews che The Korea Herald Apple finora ha commissionato i moduli ottici a LG Innotek e Sharp: la prima rimarrà come fornitore principale anche per gli iPhone 2018 mentre Sharp sembra non sia stata in grado di rinnovare il contratto, anche se non vengono fornite ulteriori precisazioni.
Ma in sostituzione di Sharp non ci sarà una sola azienda bensì due. I nomi non vengono indicati ma si tratta di due società cinesi di cui viene offerta una descrizione sintetica: una è una società in crescita specializzata nelle componenti per smartphone, l’altra è una famosa azienda nel campo del packaging dei semiconduttori. Trapela anche qualche dettaglia sulla distribuzione delle commesse da parte di Cupertino, sembra infatti che LG Innotek avrà gran parte degli ordinativi, mentre le due società cinesi si spartiranno il resto delle commesse di Apple.
Ma oltre alla previsione di Ming Chi Kuo e alle due indiscrezioni di cui sopra, si aggiunge un terzo corposo indizio a sostegno di una gamma iPhone 2018 tutti con Face ID. A gennaio LG Innotek ha annunciato un investimento di ben 800 milioni di dollari per espandere la produzione di moduli fotocamera per dispositivi mobile e relative nuove tecnologie. Come sempre avviene in questi casi il nome di Apple non è stato pronunciato ma chiunque pensa a Cupertino.