Per tagliare i costi, Toshiba starebbe valutando lo spin-off del business dei chip. È quanto affermano analisti del fondo asiatico Mirae Asset. La Casa giapponese sta combattendo per sanare ingenti perdite nel campo nucleare (l’azienda è nata a tutti per computer e dispositivi vari ma in realtà da anni ha attività ramificate in diversi settori, incluso appunto il nucleare): problemi iniziati con l’acquisizione della statunitense Westinghouse, potrebbero portare allo scorporo del lucrativo settore delle unità NAND flash venendo le quote alla rivale Western Digital.
Toshiba è stata per lungo tempo leader nel settore delle memorie 2D NAND ma ha perso il ruolo guida nel settore delle 3D NAND per tardivi investimenti causati dalle problematiche finanziarie. L’azienda nipponica produce 3D NAND con 48-layer (strati) impilati l’uno sull’altro, memorie dette anche BiCS e prevede la produzione di 3D NAND con 64 layer per la prima metà dell’anno. Va anche ricordato che Toshiba produce le memorie degli iPhone o almeno una loro parte. Sono di Toshiba anche le componenti delle unità SSD di molti Mac e concorre nelle forniture ad Apple con Samsung
L’azienda coreana sarebbe la prima minacciata da un patto tra Western Digital e Toshiba. “Le quote di Toshiba e Western Digital insieme” spiegano gli analisti, “supereranno quelle di Samsung Electronics”. Il produttore sud coreano domina al momento il mercato delle memorie flash 3D NAND con un market share del 36.6%. Secondo i dati di DRAMeXchange, Toshiba e la statunitense Western Digital hanno rispettivamente il 19.8% e il 17.1% del mercato. Western Digital a parte, altra azienda che potrebbe avere interesse a investire nel business dei chip di Toshiba, è SK hynix.
“Benché SK hynix e Toshiba si siano affrontate in controversie giudiziarie in passato”, spiegano ancora gli analisti, “sono stati tradizionalmente partner in tecnologie elaborate congiuntamente come ad esempio alcune che riguardano la nanolitografia” (per la fabbricazione di strutture su scala nanometrica). SK hynix è il quinto più importante produttore di NAND flash dopo Samsung Electronics, Toshiba, Western Digital e Micron Technology.