Nonostante il successo delle unità SSD, i dischi fissi sono ancora necessari e largamente impiegati nei grandi sistemi di archiviazione che devono immagazzinare quantità ingenti di dati in modo sicuro, affidabile e anche efficiente dal punto di vista energetico: grazie alla lunga collaborazione tra Toshiba e Promise il CERN di Ginevra può ora contare su un sistema di archiviazione di oltre un Exabyte, pari a mille petabyte, quindi oltre un milione di TB terabyte.
Funzionando 24 ore al giorno, sette giorni su sette, i rilevatori di collisioni dell’acceleratore più grande al mondo generano circa 1 TB di dati al minuto, per questa ragione l’archiviazione al CERN è fondamentale.
La lunga collaborazione del CERN con le due società è iniziata nel 2008 con armadi Promise JBOD VTrak J5800 a 24 alloggiamenti, partendo da dischi fissi Toshiba Enterprise Capacity allora da 4 TB, fino ad arrivare ai modelli più recenti Toshiba serie MG09 con capacità di 18 TB.
I dati prodotti e immagazzinati al CERN vengono inviati per l’analisi a oltre 170 istituti di ricerca in tutto il mondo. Per migliorare ulteriormente l’archiviazione del CERN Promise ha sviluppato il nuovo armadio VTrak J5960 JBOD a 60 alloggiamenti e tecnologia Greenboost. Quest’ultima è una suite di soluzioni per il risparmio energetico in grado di ridurre i consumi fino al 30%.
Nell’armadio Promise sono impiegati dischi fissi Toshiba HDD Enterprise Capacity MG10 Series con capacità di 20 TB, che contribuiscono a offrire prestazioni sostenute ed efficienza energetica. Per celebrare la storica collaborazione ancora in corso dal 2008 ai giorni nostri le due società hanno pubblicato un video che riportiamo in questo articolo.
Il sistema di archiviazione attuale del CERN è composto da oltre 120.000 dischi fissi installati in oltre 4.000 unità JBOD.
La ricerca Toshiba continua a migliorare capacità, affidabilità ed efficienza dei dischi fissi: gli ultimi modelli offrono 30TB e oltre di capacità. Mentre gli HDD stanno scomparendo dai sistemi destkop, così non è in ambito cloud, dove la stragrande maggioranza dell’archiviazione è basata su dischi rigidi.