Toshiba ha annunciato un nuovo sistema di imaging TCM9518MD a doppia fotocamera per smartphone che potrebbe consentire il controllo focale post-acquisizione. Si tratta di una combinazione di due fotocamere da 5 megapixel abbinata ad un software specifico (ancora in lavorazione) attraverso cui – sostiene Toshiba – l’unità è in grado di produrre immagini che possono essere messa nuovamente a fuoco dopo la cattura, una tecnologia simile come risultato a quella di Lytro, che permetterà di mettere a fuoco una zona dell’immagine dopo lo scatto.
Il modulo TCM9518MD di Toshiba incorpora due sensori di immagine CMOS da 5Mp 1/4 di pollice, che lo rende adatto per PC, smartphone e tablet. La distanza tra la fotocamera ed i soggetti può essere calcolato utilizzando il TCM9518MD in combinazione con un LSI dedicato.
Di conseguenza, le informazioni sulla distanza possono essere fornite come dati di profondità, che permettono di creare nuove funzionalità con il software applicativo. Ad esempio, è possibile realizzare una funzione di regolazione della messa a fuoco e l’estrazione di oggetti dopo che le immagini sono già state catturate.
Nonostante i sensori risultino alla fine di dimensioni più ridotte rispetto a quelli utilizzati negli smartphone standard 1/4 di pollice (circa 3.2 x 2.4mm) rispetto 1/3 di pollice (4.7 x 3.5mm), le immagini risultanti avranno una risoluzione pari a quella di una fotocamera da 13mp.
Come risultato, sarà possibile realizzare smartphones che sono più sottili di quelli con una fotocamera 13M-pixel ma ad una risoluzione paragonabili. Non si sa ancora quando il nuovo sistema di Toshiba sarà effettivamente disponibile sul mercato.