Come annunciato nei giorni scorsi con un enigmatico video, torna Sierra Entertainment, storica software house celebre per alcune delle saghe di avventure grafiche più famose tra gli anni ’80 e ’90 e che ha prodotto una serie di titoli che hanno fattola storia dei videogame. Ne ha dato l’annuncio oggi, durante il Gamescon di Colonia Activision, che aveva assorbito il marchio nel 2008. La nuova Sierra, si occuperà di distribuire titoli di case di sviluppo indipendenti, con l’obiettivo di diventare un vero e proprio incubatore indie.
Secondo quanto riporta Gamesindustry, Activision ha spiegato che la mission di Sierra sarà «Rispondere alle esigenze specifiche di ogni studio indie», occupandosi delle varie fasi dello sviluppo dalla scrittura del codice, sino alla fase di marketing, Pr e distribuzione sulle piattaforme. Al Gamescon si sono fatti già due nomi: il primo, quello in stato di realizzazione più avanzato, si tratta del secondo capitolo di Geometry Wars, arcade frenetico rilaciato inizialmente per Xbox nel 2003 (prima di arrivare su altre piattaforme, tra le quali il mobile), con dinamiche da sparatutto e grafica che unisce il sapore retrò ad un sapiente uso dei colori fluo applicati al disegno vettoriale. Se ne occupa Lucid Games, il cui responsabile Pete Wallace ha dichiarato che il nuovo titolo arriverà su «più piattaforme che mai» e ovviamente iOS e Android saranno tra le prime. Questo primo progetto di Sierra, probabilmente, potrà già essere sperimentato prima della fine dell’anno.
Per l’anno prossimo, invece, è in programma un nuovo capitolo di King’s Quest sviluppato da The Odd Gentlemen. Si tratta, probabilmente, del titolo di maggior successo di Sierra, che ne ha sviluppati otto capitoli dalla fine degli anni ’80 alla fine dei ’90. Se in Geometry Wars in gioco non c’è un pezzo di storia del marchio, nel 2015 con King’s Quest si giocherà la credibilità dell’operazione di Activision, dunque. Ma a benedire questa operazione è lo stesso fondatore di Sierra, Ken Williams. «Siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo creato tanti anni fa con Sierra – ha detto Williams – Proseguire questa storia con sviluppatori indie è molto incoraggiante. Non vediamo l’ora di vedere lo spirito indipendente di Sierra rivivere, e sono particolarmente felice di vedere che a farlo sarà The Odd Gentlemen con King Quest».