VIA è un produttore di chip x86 che ha conosciuto momenti di gloria in passato, noto per i suoi processori parchi nei consumi. L’azienda taiwanese sarebbe in procinto di svelare una nuova architettura x86 a basso consumo denominata “Isaiah II”. Il processore, il primo dopo otto anni, offrirebbe quattro core, 4 MB di cache L2 e frequenza di 2 GHz. Per la produzione del microprocessore VIA Technologies avrebbe scelto il processo litografico a 28 nanometri di TSMC. Il TDP non è ancora noto e resta da vedere se e come potrà competere con le offerte di Intel. Benché quest’ultima non gradirà l’arrivo di un nuovo concorrente, un po’ di competizione farà certamente bene anche a questo settore.
Uno dei “rumor” che circola riguardo il nuovo processore è particolarmente interessante: sarebbe in grado di eseguire istruzioni miste x86 e ARM. Tecnicamente è possibile integrare core eterogenei, più complicato gestire le risorse in comune. Se vero, il nuovo processore potrebbe essere l’anello mancante tra i due mondi: spetterà poi ai produttori creare dispositivi in grado di sfruttare i differenti core. In un brevetto di VIA risalente a tre anni addietro è descritto un microprocessore x86/ARM con funzioni integrate in grado di trasformare le istruzioni ARM e x86 in un terzo set di microistruzioni.