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Recensione Tonality Pro, potente app Mac per foto in bianco e nero di Macphun

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Nonostante l’avvento delle nuove tecnologie e generalmente l’evoluzione della fotografia, il bianco e nero ha sempre conservato il suo fascino e il suo appeal, sopravvivendo all’avvento del colore nell’era analogica e continuando a mantenere grande seguito anche con l’arrivo del digitale.

La digitalizzazione dell’immagine ha però privato la fotografia di un aspetto di naturalezza tipico della sua storia: se si esclude la sola Leica Monochrome, ad oggi non è possibile scattare immagini digitali direttamente in bianco e nero. Il digitale costringe a riprendere immagini e colori per poi convertirle in tonalità di grigi, procedimento che porta alla perdita di toni ed informazioni e di conseguenza ad una seria limitazione nella forza espressiva dell’immagine – almeno secondo i più convinti sostenitori dello sviluppo fai-da-te in camera oscura.

Al giorno d’oggi diverse aziende hanno tentato di realizzare software capaci di restituire risultati apprezzabili scattando immagini in digitale a colori per poi convertirle in scala di grigi; fra queste l’ultima a farsi notare è Macphun, realtà di sviluppo che ha una delle sue eccellenze nel campo della fotografia, che aggiunge alla sua suite anche la nuova Tonality Pro, dedicata appunto a tutti coloro che amano il bianco e nero e vorrebbero ottenere il massimo dalle loro fotografie desaturate.

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L’applicazione si presenta come software indipendente, ma è possibile installarlo anche con plug-in per applicazioni più complete, come Lightroom o Aperture, per inserire la fase di editing in Tonality Pro come parte del flusso di lavoro all’interno di applicazioni complete.

L’apertura del programma ci presenta un’interfaccia semplice, in linea con le altre applicazioni Macphun che abbiamo provato in passato: la tavola di lavoro occupa gran parte dello schermo; la barra in alto permette di accedere velocemente alla opzioni riguardanti l’immagine, con la possibilità di aprire o esportare i file, ingrandire l’immagine o osservare l’avanzamento della fase di editing, paragonando l’immagine prima e dopo le modifiche.

Sulla barra superiore, a destra sono presenti altri strumenti di modifica, come pennelli, gomma, e gradienti, che potranno essere utilizzati per modificare a proprio piacimento le immagini. Sulla destra dello schermo troviamo invece il cuore della app, ovvero il pannello di controllo, da cui è possibile applicare la maggior parte delle modifiche dell’immagine, agendo su barre a trascinamento e andando così a perfezionare gli effetti e l’output del risultatato.

se andiamo via, lo portiamo con noi

 

Le immagini e i file aperti con Tonality Pro saranno immediatamente caricati in scala di grigi e sarà possibile iniziare subito a lavorare per ottenere il risultato desiderato. Si parte modificando i toni, con esposizione e contrasto, quest’ultimo gestito in maniera accurata, andando così ad agire su luci ed ombre.

Il software mostra anche un selettore le l’esposizione adattiva, che aiuta a controllare la luminosità della foto, in modo che nessun settore sia troppo scuro o troppo chiaro, ottenendo e preservando così la massima gamma dinamica dell’immagine.

Si prosegue poi con la chiarezza e la struttura, strumenti con i quali è possibile creare effetti ad alta gamma dinamica e potenziare al massimo il micro contrasto delle tonalità di grigio, rendendo le immagini più o meno aggressive a seconda dei gusti. In aggiunta la protezione tonale per la chiarezza e la struttura dei file, assicura che si ottenga l’effetto solo per i dettagli di cui se ne ha bisogno.

Disponibile anche la sezione dedicata alla gestione del colori, attraverso cui sarà possibile applicare i classici filtri colori che hanno fatto la storia del bianco e nero, oppure agire sulla saturazione dei singoli colori, per ottenere effetti di desaturazione selettiva. Presente anche l’immancabile pannello per le curve di viraggio, le tonalità divise ed affetti come i bagliori, e l’effetto sfumato.

Per le foto in bianco e nero non poteva mancare la possibilità di aggiungere delle texture di sovrapposizione all’immagine, la vignettatura, cornice, opacità e anche l’immancabile grana, per riprodurre l’effetto pellicola tanto amato da chi ancora non ha dimenticato la resa della pellicola analogica.

Una delle parti più interessanti di Tonality Pro è però presente in fondo al pannello di controllo ed è quella dedicata ai filtri predefiniti: l’applicazione offre infatti tantissimi filtri (presets) già disponibili: con un solo click sarà possibile applicare uno stile preciso, scegliendo fra alcun macro categorie che andranno ad applicarsi in base allo stile fotografico.

Sono presenti filtri standard, ma anche dedicati alle architetture, ai ritratti, per effetti drammatici, paesaggi, fotografia da strada, effetti vintage, tonalità, HDR e la simulazione delle varie e storiche pellicole. Sarà poi possibile aggiungere specifici filtri ad una lista di preferiti oppure creare dei preset personalizzati, che andranno ad aggiungersi nell’apposita sezione e potranno essere applicati con un solo click.

I filtri sono moltissimi, c’è il l’imbarazzo della scelta, con la consapevolezza che alcun immagini potranno essere modificate con grande rapidità semplicemente con l’applicazione di un filtro specifico; per successive modifiche o piccole correzioni nei dettagli, sarà possibile agire direttamente sul pannello di controllo, raffinando così l’editing del’immagine. Inoltre per ogni filtro sarà presente una barra attraverso cui scegliere la gradazione del filtro e la sua intensità.

Ultima chicca, la presenza di maschere di livello, che consentono modifiche sovrapposte con grande facilità, per operare secondo logiche di livello ed aver un maggior controllo sul flusso di modifica.

Tonality Pro è un software che possiamo consigliare a tutti gli appassionati di fotografia in bianco e nero: al sua semplicità di utilizzo unita all’ampia dose di opzioni e strumenti permetteranno di ottenere risultati interessanti e soddisfacenti non solo per chi ama le app immediate e semplici, ma anche per chi punta ad un’ottimizzazione più raffinata dell’immagine.

Da non dimenticare infine la componente social integrata: una volta realizzata l’immagine sarà possibile salvarla o condividerla anche direttamente su numerosi social network, oppure via email, il tutto direttamente dalla app. La possibilità di sfruttare la app come plug-in lo rende ancor più funzionale per chi già utilizza software capaci di coprire lì’intero flusso di lavoro. Noi abbiamo potuto provarlo via a Lightroom e la sua integrazione ci è parsa efficace e rapida.

Unico difetto è forse l’assenza di una libreria di gestione delle immagini, che avrebbe fatto comodo per chi appunto non può usare la app com plug-in ma vorrebbe modificare e lavorare con un numero molto elevato di files. Nel complesso però Tonality Pro è certamente promossa.

Compatibile con OS X o versioni successive, per acquistare Tonality Pro è necessario connettersi al sito di MacPhun e acquistare il software al prezzo di 54.99 euro. Ricordiamo che è anche disponibile una versione standard su Mac App Store, accessibile da questo link diretto, al prezzo di 21.99 euro ma con funzionalità limitate. E’ possibile anche acquistare il software in bundle a 135.60 euro, includendo anche Intensify Pro, Snapheal ProFocus Pro. Qui di seguito il video complete di presentazione di Tonality.

 

 

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