TomTom interviene nella questione della qualità dei dati usati da Apple per la nuova applicazione mappe e con buone ragioni, essendo uno dei fornitori dei database sfruttati da Cupertino. “Siamo più che disposti a lavorare con Apple e aiutarli a risolvere eventuali problemi, come faremmo con qualunque nostro cliente”, ha dichiarato Caroline Fisher, vice presidente della consumer business in TomTom.
Apple ha lanciato mercoledì 19 settembre la versione di iOS con le nuove mappe integrate ma da subito sono emerse lamentele per inesattezze e informazioni mancanti. L’olandese TomTom ha concesso in licenza ad Apple dati geografici, cartografici e altri ancora, dando modo alla casa di Cupertino di sviluppare in breve tempo un’applicazione che altrimenti avrebbe richiesto decine di anni. “Vi sono differenze tra una mappa e un’app”, ha dichiarato il media manager di TomTom Cem Cohen, “Noi non sviluppiamo l’app, ma forniamo in licenza i dati delle mappe e partendo da questi tutti i clienti costruiscono le loro applicazioni”.
“Non sappiamo cosa stia creando problemi”, ha detto ancora la Fisher, “ma dal nostro punto di vista la qualità dei dati è grandiosa e ne siamo i responsabili. TomTom non ha un team dedicato che lavora per Apple; secondo Alexander Peterc, analista di BNP Paribas, sono almeno venti i provider d’informazioni e servizi vari coinvolti nel lavoro dietro le quinte dell’applicazione di Cupertino. I problemi dell’app hanno a che fare per lo più con la scarsità di punti d’interesse, i cosiddetti “POI” con indicazioni come ristoranti e negozi, elementi che non fanno parte dell’offerta di TomTom.
La Fisher non ha fatto dichiarazioni alla richiesta se Apple avesse richiesto al produttore olandese aiuto, affermando che l’azienda non rilascia commenti su singoli clienti. Un portavoce di Cupertino ha nel frattempo risposto alle critiche che da varie parti sono state fatte alla nuova app Mappe di iOS 6, affermando che l’applicazione migliorerà nel corso del tempo.
Apple nel frattempo è alla ricerca d’ingegneri cui affidare il compito di migliorare le mappe e sono apparsi alcuni annunci per la ricerca di esperti nello sviluppo, rendering e update del servizio mappe. Cupertino cerca esperti nello sviluppo di modelli 3D flyover, nella “generazione delle mesh del terreno” e del “rendering stradale” in ambiente C++. Altri posti attendono sviluppatori che lavorino sul versante server e client alla generazione dinamica di nomi di strade e punti d’interesse. Cupertino cerca anche uno sviluppatore in grado di individuare “colli di bottiglia” del software e migliorare le performance.
[A cura di Mauro Notarianni]