Alzi la mano chi, poco più di 18 mesi fa, avrebbe mai previsto il clamoroso successo di Tiny Wings? Un gioco molto semplice alla base, ma incredibilmente capace di stimolare la fantasia, sviluppato da un indipendente che diventa app dell’anno in numerosi paesi. E ora alzi la mano chi potrebbe mai pensare che un aggiornamento, sulla carta modesto, dello steso gioco possa riuscire a migliorare la già eccellente qualità della prima versione.
Eppure Tiny Wings 2 e Tiny Wings HD (versione iPad) riescono nell’impresa. Si tratta di due applicazioni sostanzialmente identiche che introducono le stesse novità fatta eccezione per la possibilità per la versione iPad di poter giocare sullo stesso dispositivo con un amico, ma che dimostrano come chi ha una buona idea iniziale, avendo sufficiente intelligenza e creatività, può sempre migliorarla.
In Tiny Wings 2 (ma forse sarebbe meglio dire 2.0) troviamo una parte identica alla precedente versione, quella che nella versione italiana (il gioco è ora localizzato) si chiama “Gita”. Qui nulla è cambiato; resta il nostro uccellino con ali piccolissime che si lancia da una collina all’altra inseguito dalla notte. Il nostro compito sarà quello di aiutarlo a volare, prendendo velocità, imponendo il giusto ritmo (e quindi toccando lo schermo al momento giusto) tra un collina e l’altra. Restano i tradizionali bonus, gli obbiettivi, i nidi da sbloccare e resta la bellissima e colorata grafica, quasi poetica, inoltre il personaggio tenero e divertente in un sol tempo, con il tutto reso ancora più gradevole dalla visualizzazione Retina.
Ma dove Tiny Wings HD (e Tiny Wings 2.0) ci ha fatto idealmente alzare in piedi per un applauso è nella modalità scuola di volo. Qui siamo alle prese con quattro differenti uccellini (i figli della protagonista, ci dice lo sviluppatore) ciascuno con differenti caratteristiche. Ne sceglieremo uno con il quale sfidare gli altri tre, controllati dall’intelligenza artificiale. I mondi (3 con cinque livelli) sono concepiti in maniera decisamente diversa da quelli che abbiamo nella modalità standard Gita: in primo luogo si tratta di livelli disegnati a mano (non generati casualmente) e con una varietà di pendenze e di ritmo decisamente complessi, ricchi di pianori che si devono affrontare avendo la giusta velocità, di asperità ripetute con brevi avvallamenti e lunghi balzi. Dopo pochissimo ci si rende conto che è molto complicato mantenere un buon ritmo e riuscire ad arrivare almeno terzi, cosa indispensabile per passare da un livello all’altro. Abbiamo anche qui medaglie, bonus e powerup (uno originale della modalità è il fiore-trampolino) e traguardi da raggiungere con una peculiarità: ciascuno viene calcolato separatamente per ciascun uccellino, il che allunga decisamente la longevità del gioco.
La terza nuova modalità di gioco, esclusiva della versione HD, è Festa in Collina, di fatto un multiplayer locale con schermo condiviso. Giocando contro un amico dovremo sfidarlo a chi raggiunge prima i 10mila punti (Re dell’Isola) oppure chi ha il miglior punteggio su cinque livelli (Pasto di cinque portate). Viene introdotto anche un sistema ad handicap; in questo modo ogni competizione diventerà interessante.
In conclusione l’impressione che si ricava dal nuovo Tiny Wings è, dunque, eccellente: si tratta di un prodotto molto curato che pur non rivoluzionando tutto quello che ha fatto del gioco di Andreas Illiger uno dei top dell’anno riesce comunque a rinnovarsi aggiungendo sufficienti motivi per spingere anche chi aveva già comprato la versione iPhone a spendere per acquistare la versione iPad. La modalità Scuola di Volo, in particolare, cambia totalmente le “regole” e si presenta come una sfida da comprendere e da vincere anche per i più esperti ed incalliti giocatori di Tiny Wings.
Tiny Wings con i nuovi contenuti costa 79 centesimi per iPhone, ma è gratis per chi aveva comprato la versione originale. La versione iPad costa 2,39 euro.