TinkerTool System 2 è una raccolta di utility che permettono di eseguire varie operazioni di amministrazione che hanno a che fare con la manutenzione, la personalizzazione del sistema, la disinstallazione delle applicazioni, la verifica delle preferenze e altro. Similarmente a quanto consentono di fare altre applicazioni, anche questa non fa altro che richiamare da una finestra grafica comandi di serie nel sistema, rendendo però il tutto più semplice per gli utenti no avvezzi al Terminale.
Al primo avvio è richiesta l’indicazione del nome utente e della password dell’utente amministratore. Dopo alcuni secondi l’applicazione parte e presenta una finestra sullo stile delle Preferenze di Sistema di OS X: da qui è possibile selezionare le varie operazioni. La sezione “Maintenance” permette di eseguire i task periodici (forzare l’esecuzione di script che il sistema attiva giornalmente, settimanalmente e mensilmente), riparare i permessi, attivare l’ottimizzazione del sistema (opzione utile quando ad esempio l’installer di un’applicazione è interrotto in anticipo rispetto al necessario), cancellare file di cache e altro. Le cache hanno una sezione dedicata: l’applicazione permette di cancellare i file di cache dell’utente, dei font e del disco di avvio.
La sezione “System Issues” permette di rendere accessibili volumi bloccati, renderli visibili, attivare funzionalità di auto-mounting per file server. La sezione “Diagnostics” permette di visualizzare la RAM totale, utilizzata, i processi attivi, verificare se le operazioni di copia sono portate a termine correttamente, ottenere informazioni sulle unità ottiche collegate.
“Emergency Tool” permette di installare TinkerTool System come utility indipendente, opzione utile se il Mac per qualche motivo non dovesse partire e semplificando l’esecuzione di alcuni comandi in modalità single-user all’avvio.
Nutrita è la sezione “File operations”: da qui è possibile proteggere e sproteggere file con il drag&drop, cambiare attributi del Finder o del file system HFS, forzare la cancellazione di file e cartelle, forzare lo svuotamento del cestino, controllare la visibilità della cartella Libreria dell’utente. Dalla sottosezione “Clean Up” è possibile cancellare file di supporto non necessari (es. i famigerati .DS_Store), archivi con log di sistema, report su crash, alias non più attivi, ecc.
La sezione “System Settings” permette di intervenire su alcune opzioni nascoste di sistema: opzioni avanzate relative al networking, allo schermo, alle Preferenze o altro. È possibile cambiare la modalità di avvio del Mac, mostrare un messaggio all’avvio, rimuovere dalle applicazioni le lingue non desiderate.
Non manca la possibilità di eliminare i file di cache dei browser, cookies, riparare elementi del sistema non visualizzati correttamente.
Come sempre raccomandiamo la massima cautela quando si utilizzano queste utility: se non sapete bene a cosa servono alcune opzioni, non utilizzatele o chiedete a persone più esperte.
L’applicazione è compatibile con OS X 10.6 e seguenti (incluso OS X 10.9 Mavericks), è venduta 10,00 euro e può essere utilizzata per cinque volte in versione dimostrativa e senza limitazioni (basta selezionare la voce “Evalution Mode” alla richiesta di registrazione). Lo sviluppatore offre anche una versione gratuita denominata TinkerTool 5.1, con meno caratteristiche rispetto alla release a pagamento.