Se siete utenti Twitter, già la prossima settimana potreste vedere all’opera il nuovo algoritmo Twitter dedicato alla timeline. Secondo quanto dichiarato da BuzzFeed News, il nuovo algoritmo Twitter introdurrà un drastico cambiamento nella visualizzazione dei tweet degli utenti che seguite.
Fin dal suo lancio, Twitter ha sempre seguito una logica di cronologia inversa, elencando semplicemente i tweet degli utenti che state seguendo dal più recente al meno recente. Era sufficiente scorrere la pagina verso il basso per andare indietro nel tempo e ripercorrere la pubblicazione dei tweet.
Con il nuovo algoritmo invece Twitter deciderà di visualizzare i tweet delle persone che seguite in base a criteri differenti, legati alla rilevanza e all’importanza assegnata a quello specifico tweet, e non più ad una banale successione cronologica.
Come era prevedibile, molti utenti Twitter hanno scagliato il loro anatema contro questa decisione, un disappunto che si è già concretizzato nell’hashtag #riptwitter che esprime la preoccupazione che il “vecchio Twitter” che tutti avete conosciuto sia sul punto di lasciarci, sostituito da una copia di Facebook.
In realtà la logica di visualizzazione cronologica che ha fino ad oggi ha superficialmente dominato le timeline di tutti gli utenti ha da sempre incarnato una delle maggiori problematiche legate a questo social network, ovvero l’impossibilità di separare i tweet spazzatura, spesso copiosi ed inarrestabili per chi segue centinaia di migliaia di persone, dai tweet davvero rilevanti, il cui destino era quello di essere sepolti sotto una valanga di aggiornamenti di stato inutili.
Facebook si è resa conto già da anni dell’importanza di saper gestire il News Feed (equivalente Facebook della Timeline di Twitter): non a caso buona parte degli sforzi spesi da Mark Zuckerber è dedicata a migliorare costantemente il News Feed per renderlo interessante agli utenti.
Con il nuovo algoritmo Twitter si è finalmente decisa a dedicare attenzione alla sua Timeline, per convincere gli utenti – non certo i power user, che sono una minoranza probabilmente poco rilevante nella crescita economica dell’azienda, ma più che altro gli utenti casuali – a non abbandonare subito il social newtwork di fronte ad un flusso di tweet privo di logica.
Al momento non è chiaro se il nuovo algoritmo sarà imposto a tutti gli utenti o se sarà necessario attivarlo, opzione che farebbe la gioia degli utenti scontenti della notizia.