Non c’è bisogno di mettere una telecamera fissa in un punto per fare un time lapse che raggruppa diversi anni. Lo hanno dimostrato alcuni informatici dell’Università di Washington che hanno messo a punto un nuovo sistema per processare le immagini raccolte sul web.
Il progetto, denominato Time Lapse Mining, è stato sviluppato in collaborazione con Google. I ricercatori hanno usato all’incirca 86 milioni di immagini (condivise dagli utenti di Picasa e Panorami) scelte accuratamente in base al monumento o luogo catturato, parallelamente al punto di ripresa. Dopo un’accurata selezione, le foto sono state ritoccate regolando illuminazione ed altri parametri utili per renderle più simili l’una all’altra, montandole poi in sequenza in un video in time lapse. In questo modo è possibile assistere ad esempio allo scioglimento dei ghiacciai, alla costruzione di un grattacielo o alla scomparsa di un lago in un vulcano.
«Grazie a questo progetto siamo in grado di guardare un anno intero in pochi minuti» hanno spiegato i ricercatori che, al momento, hanno realizzato 10.728 video in time lapse per 2.942 luoghi in tutto il mondo. La maggior parte di questi sono stati realizzati in Europa, mentre Africa e Sud America sono purtroppo i continenti più trascurati per via della mancanza di foto sufficienti per poter realizzare questo genere di Time Lapse.