La funzione Time Lapse introdotta da Apple con iOS 8 funziona meglio di quanto possa sembrare. Questo perché l’azienda ha introdotto con essa una particolare abilità che permette di registrare video da 20-40 secondi indipendentemente dalla durata della registrazione.
Dieci minuti di riprese oppure due ore non ha importanza: grazie alla funzione poc’anzi citata, conosciuta con il nome di Dynamically Selected Intervals, qualsiasi video viene ottimizzato dal software che, in base alla durata della registrazione, elimina dei frame velocizzandone così il risultato finale. Stando a quanto segnala Studio Neat, un video – ad esempio – registrato in Time Lapse per cinque minuti viene catturato con due fotogrammi al secondo, con un risultato di 20 secondi di filmato a 30 fps; allo stesso modo, un Time Lapse di 40 minuti è composto da un frame ogni quattro secondi, anch’esso con una durata finale di 20 secondi.
La tabella pubblicata dai creatori di Glif (il tripod mount per iPhone) che alleghiamo in calce all’articolo renderà ancor più chiaro il funzionamento di tale funzione che ottimizza qualsiasi Time Lapse in base alla durata: in sostanza Apple in questo modo fa sì che, lunghissimi video di ore ed ore, vengano velocizzati quel tanto che basta per creare un video sempre d’effetto e mai noioso, cosa che potrebbe accadere ad esempio con un Time Lapse di 3 ore che, se non velocizzato con questo sistema, potrebbe durare anche diversi minuti.
Segnaliamo infine che se si vuole avere maggiore controllo per questo genere di video è possibile sfruttare applicazioni di terze parti quali la nuova Hyperlapse di Instagram o una tra quelle che abbiamo raccolto in precedente in questo articolo.