Di questa mattina è la notizia, anticipata dal nostro sito, del cambiamento delle tariffe per iPhone di Tim, di questa sera (come ci segnala Roberto Spatola) una nuova variazione che modifica ancora la proposta commerciale riservata dal maggior operatore mobile nazionale ai possessori del cellulare di Apple.
Le novità più importanti dell’ultima ora riguardano la tariffa Tuttocompreso 35 e la Tuttocompreso 90. La prima questa mattina aveva, come si vede dalle due tabelle che presentiamo poco più sotto, 250 minuti inclusi, la stessa quantità che aveva in precedenza la iPhone 250; ora dopo le variazioni apportate ha 50 minuti al mese in meno (200 minuti). La Tuttocompreso 90 ha invece ora 1000 minuti compresi e non più 900.
Tra gli altri dettagli che ora appaiono precisati con un asterisco il fatto che i minuti inclusi verso l’operatore Tre sono 200 per la Tuttcompreso 60 per la Tuttocompreso 90 e 500 per la Tuttcompreso Unlimited. Da notare anche che dalla Unlimited spariscono i 100 minuti inclusi in roaming europeo.
Complessivamente e dopo le novità della serata si può dire che la ristrutturazione porta ad un abbassamento del prezzo d’ingresso per chi vuole un iPhone a prezzo sovvenzionato.
In precedenza si dovevano spendere 30 euro al mese, ora ne bastano 15. Scende in maniera consistente anche il “primo prezzo” per un’offerta con bundle minuti. Prima ci volevano 50 euro, ora ne bastano 35. Il calo del 30% nel prezzo si “paga” però con il 20% in meno di minuti di chiamate in voce e con la sparizione di 100 SMS (in precedenza inclusi). Volendo si possono aggiungere 5 euro per mettere 200 SMS con una scheda servizi, ma a questo punto, pur avendo il 100% in più di SMS il risparmio si riduce al 20% (e resta il taglio del 20% ai minuti inclusi).
La tariffa da 60 euro offre più o meno gli stessi servizi della precedente tariffa da 80 euro. I 200 SMS inclusi si recuperano con i 5 euro della scheda servizi. A seconda che si scelga meno di acquistare gli SMS il risparmio è tra il 18 e il 25%.
Nel confronto tra la iPhone 900 (110 euro) e la Tuttocompreso 90 (90 euro) si nota un risparmio minore. Si va dal 18% se non si prendono gli SMS a nulla se si vogliono recuperare tutti i 900 SMS che aveva la precedente tariffa; a quel punto si devono infatti acquistare due carte servizi da 10 euro (600 SMS l’una) facendo schizzare il costo ai precedenti 110 euro. A quel punto si avranno 1200 SMS (+33%) ma non si pagherà nulla di meno, anche se è vero che la tariffa include l’11% di minuti in più di chiamate in voce.
La Unlimited alla luce delle nuove tariffe cambia, infine, davvero poco, forse addirittura risulta meno conveniente. Costa infatti 180 euro invece che 200 euro (-10%) ma perde tutti i 1500 SMS e i 100 minuti in roaming. Per recuperare gli SMS della precedente tariffa (che erano 1500) si devono spendere infatti 210 euro. A quel punto si avranno 1800 SMS (+20%) ma non si saranno recuperati i 100 minuti in roaming. [L’articolo continua dopo l’immagine]
A conti fatti e al di là degli aggiustamenti, dunque, le tariffe sono o non sono più convenienti? La risposta dipende dalla fascia di prezzo di interesse e dalla tipologia di utilizzo.
Per chi fa uso intensivo degli SMS e punta ad una tariffa con molti minuti inclusi cambia poco o addirittura nulla. Per chi invece usa poco gli SMS e vuole spendere il meno possibile ci sono opportunità di risparmio rispetto alle tariffe precedenti. Per esempio per avere un iPhone a 199 o 269 euro ora basta spendere 360 euro in due anni invece che 720 euro in due anni. Per avere una tariffa con minuti la spesa è di 840 euro (o 960 se si includono gli SMS) invece che 1200 euro.
L’aspetto di maggior interesse, dunque, è che Tim, come accennato, ha abbassato il prezzo d’ingresso per iPhone, portandolo al livello di quello di altri paesi.
Come noto Macity ha sostenuto fin dall’inizio che le tante vituperate “salatissime tariffe” per iPhone in Italia non fossero in realtà tali e lo aveva dimostrato con delle tabelle dalle quali emergeva chiaramente che il costo di possesso giornaliero di iPhone, a parità di servizi, non era molto diverso da quello richiesto in altri paesi. Il vero limite delle tariffe italiane, Vodafone e Tim non faceva differenza, è sempre stata la mancanza di una opportunità di acquisto di iPhone senza essere obbligati a comprare contestualmente un abbonamento con molti minuti e molti SMS, pagando di conseguenza un elevatoo canone annuale. Con la Tuttocompreso 35 Tim chiude questo buco. Non sorprende troppo che questo accada in prossimità del probabilissimo annuncio di un nuovo modello di iPhone…
