Oggi Tim Cook a Pechino ha incontrato il vicepremier per parlare di sicurezza, un incontro al vertice in cui senz’altro non si è potuto fare a meno di parlare dei recenti attacchi iCloud emersi negli scorsi giorni che miravano a rubare le credenziali di accesso degli utenti cinesi. Il viaggio di Tim Cook e soprattutto l’incontro tra il Ceo di Apple e Ma Kai, vice primo ministro della Repubblica Popolare, sono riportati da Reuters: sia l’agenzia di stampa che i principali siti statunitensi collegano l’incontro con gli attacchi iCloud verificatisi nel paese.
Non è possibile stabilire con certezza assoluta se l’incontro al vertice sia stato richiesto e organizzato in tempi record proprio per affrontare il tema degli attacchi iCloud. Occorre ricordare che secondo il gruppo Greatfire.org le operazioni di phishing e di reindirizzamento degli utenti cinesi da iCloud a un sito fasullo sono state realizzate direttamente dal governo cinese o almeno grazie al suo tacito consenso. Naturalmente le autorità hanno negato con risolutezza qualsiasi tipo di coinvolgimento.
Quello che invece è fuori discussione è che Apple ha preso molto sul serio gli attacchi iCloud in Cina, agendo tempestivamente. Nelle scorse ore la multinazionale della Mela ha pubblicato una guida che spiega agli utenti come riconoscere il vero sito iCloud da quelli fasulli e quindi sventare le operazioni di phishing. Così negli incontri tra Cook e il vice premier cinese che hanno riguardato la protezione delle informazioni degli utenti e il rafforzamento della cooperazione nei campi dell’informazione e della comunicazione, così come riportato da Reuters, è praticamente certo che si sia fatto più di un cenno agli eventi delle ultime ore.