Il CEO di Apple, Tim Cook, ha visitato le vittime dell’incidente avvenuto lunedì 21 novembre all’Apple Store Derby Street nella periferia di Boston (Massachusetts): la vetrina del negozio in questione è stata colpita da un autoveicolo guidato da un uomo che è entrato con l’auto nell’Apple Store, investendo e ferendo vari clienti; c’è stato un morto e decine di feriti.
Della visita di Tim Cook riferisce il sito Macrumors, che a sua volta cita il canale locale Boston 25 News. Il CEO di Apple ha fatto visita alle vittime dell’incidente insieme a Deirdre O’Brien, responsabile retail and people della multinazionale di Cupertino. In una dichiarazione rilasciata alla stampa, l’ospedale ha ringraziato Tim Cook e Deirdre O’Brien per la visita ad alcuni pazienti feriti dopo la tragedia avvenuta all’Apple Store Hingham.
“L’autentica e premurosa e gentilezza di Tim e del suo team durante la visita ha contribuito a sollevare molto lo spirito dei pazienti e dei nostri colleghi”, ha dichiarato Allen Smith, direttore dell’ospedale.
In una dichiarazione subito dopo l’incidente, un portavoce di Apple aveva riferito che l’azienda era “devastata dagli sconvolgenti avvenimenti” e per la “tragica perdita di un professionista che era presente in loco a supporto della recente costruzione dello store”.
“Stiamo facendo tutto quello che possiamo a supporto dei nostri team e i clienti in questo momento così difficile”, aveva riferito ancora il portavoce. Il negozio continua a essere chiuso. L’uomo che ha provocato l’incidente – un 53enne – è stato intanto identificato e arrestato con l’accusa di omicidio colposo. L’uomo non era a quanto pare in stato di ebbrezza e si sarebbe giustificato riferendo del piede incastrato sul pedale dell’acceleratore. Per l’uomo è stata stabilità la possibilità di ottenere momentaneamente la libertà vigilata con il pagamento di 100.000 dollari.
Tutti gli articoli che parlano di Tim Cook sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.