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Tim Cook vicepresidente degli Stati Uniti D’America? Non è impossibile. Il nome del CEO di Apple sarebbe infatti comparso al fianco di quello di Bill Gates, dell’ex sindaco di New York Michael Bloomberg e di altri volti noti nella lista dei potenziali candidati alla vicepresidenza USA.
La curiosa lista è visibile su WikiLeaks ed è parte di una email di John Podesta, Presidente della campagna elettorale 2016 di Hillary Clinton, indirizzata proprio all’ex First Lady e candidata alla presidenza del paese datata 17 marzo 2016.
Sebbene possa sembrare strano immaginare l’amministratore delegato della Mela al fianco di Hillary Clinton, in realtà l’accostamento potrebbe avere avuto un senso. Lo scorso agosto infatti Tim Cook ha contribuito alla raccolta fondi per il comitato nazionale Hillary Victory Fund. In quell’occasione, insieme a Lisa Jackson (Vice President Environmental Initiatives della Mela), Tim Cook avrebbe partecipato come privato cittadino, giacché Apple non ha un suo comitato di sostegno elettorale e l’azienda non devolve somme a nessuna delle due parti. In aggiunta a questo Cook è un democratico dichiarato, quindi dello stesso partito della Clinton. Infine la Clinton avrebbe beneficiato del fatto che Cook è il primo amministatore delegato di una azienda della portata di Apple ad essersi dichiarato apertamente come gay.
In altre email scambiate tra Clinton e Podesta si sarebbe discusso dell’acume politico del CEO di Apple durante il caso di entità globale dell’attentatore di San Bernardino.
La lista in questione è stata comunque una “prima bozza” visto che la Clinton ha scelto come vice presidente Tim Kaine, un vero politico. Non è neppure chiaro se ci sia mai stata una eventuale proposta ed, in caso contrario, quali era stata la volontà di Cook in tal senso.