Con l’annuncio degli ultimi risultati trimestrali Tim Cook non ha volutamente commentato le aspettative di guadagno che l’azienda ha nei riguardi di Vision Pro, ma ha invece fatto sapere al mondo che lui Vision Pro lo usa tutti i giorni.
Noi di Apple siamo molto eccitati riguardo Vision Pro. Tutti quelli che hanno assistito alla demo sono rimasti sbalorditi, che si parli di stampa, analisti o sviluppatori.
Stiamo mandando proprio adesso alcune unità agli sviluppatori affinché possano cominciare subito a creare le loro app: non vediamo l’ora di lanciarlo sul mercato.
iPhone a rate è il nuovo successo di Apple
Un’altra curiosità emersa durante la discussione del terzo trimestre fiscale di Apple riguarda invece le vendite degli iPhone, che proverrebbero per la maggior parte da permute, rate o altre tipologie di finanziamento.
Negli Stati Uniti e altrove l’iPhone Upgrade Program va per la maggiore, in quanto con qualche decina di dollari ci si assicura il cambio di iPhone ogni anno e questo, sottointende il CFO di Apple, Luca Maestri, farebbe parte del successo che l’azienda sta comunque raccogliendo nonostante il momento particolarmente difficile per l’economia mondiale.
La maggior parte degli iPhone viene venduta tramite diversi programmi tra permute, rate o altre tipologie di finanziamento. Parliamo di una percentuale ben oltre il 50% ed è così sia nei mercati già sviluppati che in quelli emergenti
Un nuovo iPhone ogni quattro anni
Alla domanda riguardante l’andamento dei cicli di aggiornamento degli iPhone, Cook ha risposto che «è molto difficile fare una stima di quel che sta succedendo». Chiaramente è impossibile che l’amministratore delegato di Apple non abbia queste informazioni ed è altamente probabile che se avesse avuto una buona notizia da dare a riguardo non si sarebbe fatto sfuggire l’occasione per parlarne.
Così, quella che ha dato Cook pare essere non-risposta che velatamente confermerebbe come in realtà i cicli di aggiornamento siano effettivamente raddoppiati: ai tempi di iPhone 4, 5, 6, ma anche iPhone 7 si sostituiva il telefono dopo 1-2 anni, mentre adesso la maggior parte delle persone non lo cambia prima dei 3-4 anni.
Innovazione no-stop
Infine, alla domanda su come stiano gestendo questo momento delicato dell’economia, Luca Maestri spiega che la società ha puntato soprattutto a rallentare le assunzioni, ma ha comunque mantenuto la priorità sullo sviluppo di nuovi prodotti.
«Continuiamo ad aumentare i nostri costi di ricerca e sviluppo, anche più velocemente rispetto al passato […] il nostro obiettivo continua ad essere l’innovazione e lo sviluppo dei prodotti, ed è quel che continueremo a fare».
Sui risultati Apple del terzo trimestre 2023, gli analisti sono divisi: qui trovate un approfondimento.