Il CEO di Apple Tim Cook era uno degli invitati all’incontro con il Presidente cinese Xi Jinping, arrivato a Seattle nel suo primo giorno di visita ufficiale negli USA. All’incontro, ospitato dal Paulson Institute, oltre a Cook erano presenti altri dirigenti di importanti aziende statunitensi, inclusi: Jeff Bezos di Amazon, Bob Iger di Disney e Satya Nadella di Microsoft. Due le assenze di rilievo: Google e Facebook. Oltre ai manager USA erano pesenti dirigenti di importanti società cinesi quali Alibaba, Baidu e Tencent.
Durante l’incontro si è parlato di questioni economiche, commerciali e problematiche ambientali. Il leader cinese ieri aveva concesso una intervista al Wall Street Journal, difendendo la gestione dell’economia e affermando che il rallentamento della crescita non impedirà l’attuazione di riforme necessarie, un processo che vede il paese impegnato su tutti i fronti, pronto ad aprirsi al mondo esterno.
A Seattle Xi Jinping ha rassicurato la platea sulla lotta alla pirateria informatica, uno scoglio nelle relazioni tra USA e Cina, con accuse di furti informatici commessi da hacker legati al governo cinese.
“Il governo cinese”, ha affermato Xi, “non è coinvolto in alcun modo in questi furti commerciali, né incoraggia o supporta tentativi di questo genere da parte di nessuno”. La sicurezza informatica sarà uno dei temi di discussione tra Xi e Obama che si incontreranno domani a Washington.