Il pensiero di Tim Cook forgia il mondo. È questo il senso dell’articolo pubblicato da Time, che colloca il CEO di Apple nell’annuale classifica con i cento personaggi che determinano la vita sociale, civile e l’economia.
La graduatoria si divide in cinque categorie e il CEO di Apple è segnalato tra i “titani” da John Lewis (membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Georgia) come “innovatore coraggioso” per la sua abilità nel mantenere l’azienda che dirige in attivo, per il suo impegno con i diritti del mondo LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), la spinta di Apple all’uso di energie rinnovabili (“il suo impegno verso le energie rinnovabili significa anche lasciare il nostro pianeta un po’ più pulito e più verde per le generazioni future”). Cook, secondo Lewis è la prova che anche le più grandi società di successo possono e devono essere giudicate non solo per i loro profitti. Tim Cook è stato appena nominato da Fortune come uno dei più grandi leader del mondo.
Brian Chesky, CEO della startup Airbnb (portale online che mette in contatto persone alla ricerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi con persone che dispongono uno spazio extra da affittare) è segnalato nella categoria “pionieri” in un ritratto scritto proprio da Jonathan Ive. Il Senior Vice President Design di Apple spiega che “l’audacia di Chesky è favolosa”. “Egli osa credere che non dobbiamo sentirci stranieri, sentire di appartenere a un luogo ogniqualvolta e ovunque viaggiamo”.
Anche il CEO di Microsoft, Satya Nadella è segnalato “per aver fatto diventare Microsoft di nuovo grande”, “usando una quasi rivoluzionaria prospettiva che rompe gli schemi del passato, sviluppando prima per le nuove piattaforme”. Cambiamenti che un tempo sarebbero stati considerati “blasfemi” (rilascio di software open source, sviluppo per iOS e Android e l’idea di rendere Windows gratuito) stanno trasformando la Casa di Redmond.
Altri personaggi (indicati in ordine sparso), sono: Kanye West (che si guadagna la copertina), Ll premio Nobel pakistana Malala Yousafzai, il presidente tunisino Beji Caid Essebi, i fratelli Charles e David Koch, Jeb Bush e Hillary Clinton. Tra i “Leader” politici ci sono Vladimir Putin, Raul Castro, Angela Merkel e Alexis Tsipras. Tra gli “Artisti” il pittore Chris Ofili e il regista di Boyhood Richard Linklater.