Il CEO di Apple, Tim Cook, è stato nominato tra i candidati al Newseum 2017 Free Expression Award nella categoria “Free Speech”. Stando a quanto riportato nell’annuncio, Cook è stato insignito sia per avere contributo alla creazione di tecnologie che hanno un “profondo impatto” sulla comunicazione, sia per avere usato il suo ruolo per “esprimersi pubblicamente” su questioni quali: uguaglianza razziale, privacy, ambiente, diritti LGBT e altro ancora.
Il museo “Newseum” di Washington mira a far comprendere e difendere la libertà di espressione, le libertà indicate nel Primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti (la terzietà della legge rispetto al culto della religione e il suo libero esercizio, nonché la libertà di parola e stampa; il diritto di riunirsi pacificamente; e il diritto di appellarsi al governo per correggere i torti), mediante una serie di esposizioni interattive.
L’amministratore delegato di Apple ha accettato il premio e sarà ospite ad un evento che si svolgerà al Newseum il 18 aprile 2017. Oltre a Tim Cook, riconoscimenti sono stati assegnati anche a: John Lewis (deputato afroamericano), Kristina Arriaga de Bucholz (direttore esecutivo del Becket Fund for Religious Liberty), Martha Raddatz (giornalista di ABC News), Hugh Hefner (fondatore di della rivista Playboy ma anche creatore di un premio “per onorare le persone che hanno dato contributi significativi nella tutela e valorizzazione dei diritti del Primo Emendamento americano”) e Christie Hefner (ex editrice e imprenditrice statunitense, primogenita del creatore di Playboy Hugh Hefner).