La Corte Suprema statunitense ha stabilito che il matrimonio tra persone dello stesso sesso è un diritto garantito, una decisione alla quale plaude il CEO di Apple Tim Cook e grazie alla quale in pratica tutti gli Stati dovranno consentire a due persone dello stesso sesso di sposarsi oltre a riconoscere i matrimoni omosessuali contratti in qualsiasi parte del Paese.
Tim Cook ha lodato la decisione storica, ricordando (sul suo account Twitter) le parole del famoso spot Crazy Ones: “…perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano per davvero”. In un precedente tweet, l’a.d. di Apple aveva dichiarato che la decisione della Corte Suprema “è una vittoria per l’uguaglianza, la perseveranza e l’amore”.
Cook, lo ricordiamo, lo scorso anno aveva fatto outing affermando di essere “orgoglioso” del suo essere gay, spiegando di averne parlato pubblicamente con la speranza che il suo gesto poteva servire ad altri che avevano bisogno di “trovare il coraggio di essere se stessi, di seguire la propria strada, di superare le avversità e il bigottismo altrui”.
Tim Cook si è più volte schierato apertamente a favore delle nozze tra omosessuali e del loro riconoscimento a livello federale. La Corte era stata già due anni fa chiamata a esprimersi e questa volta il massimo tribunale statunitense si è pronunciato definitivamente, consentendo agli Stati di permettere il matrimonio tra persone dello stesso sesso in base al quattordicesimo emendamento della Costituzione, che garantisce la parità di tutti i cittadini davanti alla legge.
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