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Tim Cook perseguitato da oltre un anno da una stalker

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Apple ha ottenuto un ordine restrittivo contro una donna che da oltre un anno perseguita Tim Cook. La donna in questione è della Virginia e non solo ha stalkerato il CEO di Apple ma ha anche cercato di entrare nella sua abitazione e inviato mail con foto di un’arma da fuoco carica.

Lo riferisce il sito Appleinsider spiegando che la Mela ha ottenuto un’ordinanza restrittiva contro la donna che starebbe perseguitando Cook da oltre un anno.

Nella richiesta depositata in Tribunale, Apple accusa la donna di “comportamento instabile, minaccioso e assurdo”. La Casa di Cupertino ritiene che la donna potrebbe essere armata, riferisce che attualmente si trova nella zona di South Bay (nella baia di San Francisco nella California settentrionale) e “intende tornare alla residenza di Cook o individuarlo in altri modi in futuro”.

L’ordinanza restrittiva impedisce alla donna di possedere armi, avvicinare qualsiasi dipendente Apple, accedere a qualunque proprietà di Apple e recarsi nella residenza di Cook nella zona di Palo Alto.

Apple ha presentato la richiesta giovedì 20 gennaio, il giudice l’ha accolta il giorno dopo e la Corte Superiore della Contea di Santa Clara reso pubblico l’ordine lunedì 24 gennaio.

Cook ha riferito che la donna ha cominciato a essere ossessionata nei sui confronti prima su Twitter. La donna ha usato il cognome “Cook” sul social, affermando di essere la moglie del CEO di Apple e che questo era il padre di suoi due gemelli.

Tra ottobre e metà novembre 2020, la donna avrebbe inviato oltre 200 mail a Tim Cook. Apple ha riferito negli atti del tribunale che i messaggi evidenziavano una “significativa escalation dei toni”, con gli ultimi messaggi diventati “minacciosi e altamente inquietanti”.

In alcuni dei messaggi erano riportate immagini di una rivoltella e di proiettili, e in una delle ultime mail la donna scriveva che la sua pazienza era “quasi finita”.

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Stando a quanto indicato nei documenti del tribunale, la donna ha cominciato a registrare aziende false con ragioni sociali “estremamente offensive”, indicando Cook come rappresentante, direttore o mandatario.

Il quotidiano Mercury News scrive che la donna in questione ha 45 anni, non rivela l’identità ma riferisce che è titolare di un account Twitter nel quale vi sono riferimenti anche al CEO di Google, Sundar Pichai, e al CEO di Microsoft, Satya Nadella.

Da settembre dello scorso anno la donna avrebbe iniziato a essere ossessionata dall’appartamento di Cook a Palo Alto, e avrebbe iniziato a inviare al dirigente di Apple mail chiedendo di diventare coinquilina. Nell’ottobre del 2021 si è anche presentata a casa di Cook, affrontando la sicurezza. All’epoca le era stato chiesto di allontanarsi, lo aveva fatto ma era poi ritornata alla carica, mettendosi ad aspettare in auto l’arrivo di Cook.

La donna era stata in seguito fermata da agenti di polizia mentre tentava di scappare, riferendo loro che sarebbe rimasta nella zona di Palo Alto e che avrebbe potuto “diventare violenta”. Gli agenti non avevano trovato armi nella sua auto ma avevano confiscato il veicolo perché la patente della donna era scaduta.

Successivamente la donna ha continuato a inviare mail a Cook. Una settimana prima di Natale 2021, ha chiesto centinaia di milioni di dollari, e pochi giorni dopo ha continuato usando nei confronti del dirigente di Apple toni particolarmente violenti. Una prima udienza per sentire la donna è prevista per il 29 marzo.

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