Tim Cook allo Yad Vashem. Il CEO di Apple, nel suo viaggio di lavoro in Medio Oriente, ha voluto ricavare una parte di tempo nella propria impegnata tabella di marcia per visitare il Museo dell’Olocausto e rendere omaggio a coloro che sono morti tragicamente per quello in cui credevano.
Al memoriale ufficiale di Israele delle vittime ebree dell’olocausto, fondato nel ’53, Tim Cook ha pensato di lasciare un messaggio nel guestbook, il libro dove chiunque può scrivere ciò che vuole: ricordando chi è morto semplicemente per quello che era e per ciò in cui credeva, il messaggio del CEO di Apple grida alla speranza che la tragedia sia da monito per condurre l’umanità verso la parità dei diritti, l’uguaglianza ed in generale un futuro migliore.