Il CEO di Apple, Tim Cook, è uno degli otto nuovi membri del Consiglio della sua ex università: la Duke University, istituto dove nel 1988 ha ricevuto il Master in Business Administration (MBA) dalla Fuqua School of Business. L’annuncio è stato fatto oggi dall’istituto, spiegando che il suo mandato sarà della durata di sei anni dall’1 luglio e che tra i suoi compiti vi sarà quello di coadiuvare l’organo direttivo per determinare il compito formativo della Duke University e occuparsi di politiche fiscali.
Tra gli altri nuovi membri del Consiglio vi sono: la presidentessa di Coca Cola, Lisa Borders, Patricia Morton, fondatore di PRM Advisors (società specializzata in immobili), il commissario dell’NBA Adam Silver e il CEO di ValueAct Capital, Jeff Ubben. La Duke University ha inoltre nominato tre osservatori: il dirigente di Elastic Fabrics of America ed ex studente dell’Univeristà Duke, Jack Boyd, la neo-laureata alla Duke Anna Knight e il Juris Doctor specializzando in MBA, Ben Shellhorn.
Cook era tornato alla Duke University nel giugno del 2013, in occasione dei 25 anni di distanza del suo MBA. All’epoca il CEO di Apple aveva rilasciato alcune interviste, offrendo consigli e suggerimenti agli studenti universitari che si preparano a entrare nel mondo del lavoro. Parlando della Mela aveva dichiarato che in Apple non sono richieste persone con spirito politico o burocrati ma persone che si accontentano di celebrare i successi in privato e cui non importa di diventare famosi. L’Amministratore delegato di Apple aveva puntato l’accento sulle persone intelligenti, aperte e interessate a più punti di vista sottolineando l’importanza della passione e della collaborazione: “Quelle persone che se hanno un’idea alle 11 di sera ti chiamano per parlarne. Perché sono così entusiasti e vogliono spingere e migliorare l’idea. [Persone, ndr] che credono che qualcun altro possa aiutarli a migliorare di un altro passo l’idea, invece di fare tutto da soli”.
In una diversa intervista Cook aveva parlato dell’importanza dell’intuito: pur avendo una formazione tecnica ed essendo un ingegnere, Cook dichiara che le decisioni più importanti della sua vita sono state prese in base all’intuito, così com’è avvenuto per la scelta di lasciare Compaq, allora uno dei più importanti costruttori di PC, per andare a lavorare in Apple sotto la guida di Steve Jobs (ricordiamo che allora Cupertino versava in condizioni economiche e finanziarie molto gravi ed era a un passo dal fallimento).