C’è anche Tim Cook nella lista dei 100 personaggi più influenti del 2012 di Times. Cook appare nell’elenco, iconico quasi quanto “Person of The Year”, per iniziativa della redazione ma in un profilo scritto da chi lo conosce molto bene, Al Gore, ex vicepresidente (e poi candidato anche alla presidenza) degli Stati Uniti Bill Clinton, ma in questo contesto anche consigliere di amministrazione di Apple.
Secondo Gore: «era difficile immaginare una sfida più difficile di quella di chi si trova a succedere ad una figura leggendaria come Jobs» ma Cook fino ad oggi «non ha sbagliato una mossa, imprimendo la sua leadership in ogni settore di Apple. La sua disciplina personale, il ruo regime fisico e le ore di lavoro riflettono una filosofia espressa in un discorso all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Auburn University, quando Cook citando Lincoln disse: “mi preparo e un giorno arriverà il mio momento”». Cook ha «un elevato senso etico, è un persona ponderata e che diffonde tranquillità ma è duro come l’acciaio se è necessario». Secondo Gore, Cook ricorda il grande direttore d’orchestra George Szell, la cui dedizione all’eccellenza era inscindibile dall’orchestra che conduceva; allo stesso modo, le qualità di Cook non si possono percepire scisse dall’incredibile insieme di personalità che egli guida in Apple. «Szell usava dire: “il nostro lavoro comincia là dove gli altri rinunciano”. L’ora di Cook è cominciata ed è un inizio incredibile».
Oltre a Cook nella lista troviamo anche Walter Isaacson, un altro personaggio molto noto al mondo Apple visto che è l’autore della biografia di Jobs. Isaacson ha la cui capacità di incidere nella società moderna scegliendo, dice Madeleine Albright, già segretario di stato della presidenza Clinton, i personaggi da approfondire, cogliendoli tra coloro il cui talento ha «influenzato le nostre vite, descrivendoli con la meticolosità di uno storico e lo stile di un romanziere». Grazie ad Isaacson «ci appassioniamo, così leggiamo e così impariamo. Prima una lezione e poi molte, una dopo l’altra».