A Cupertino il calo delle vendite iPhone non è certo passato inosservato: nulla di allarmante, come invece sostengono alcuni report catastrofisti, ma pur sempre di leggera flessione e calo si tratta. Ora arriva anche la spiegazione, direttamente da Tim Cook: secondo il Ceo di Cupertino, Apple sta rilevando «Una pausa negli acquisti iPhone» un fatto evidente che secondo Cook e quindi secondo la multinazionale «è dovuto alle voci precedenti e molto più frequenti sui futuri modelli».
Le considerazioni di Tim Cook sono state espresse in risposta a una domanda di un analista, durante la conferenza stampa di presentazione dei risultati fiscali, trimestrale in cui Apple ha annunciato la vendita di 50,9 milioni di smartphone. Una quantità esorbitante di terminali proposti a prezzi sensibilmente superiori alla media di mercato, un risultato che qualsiasi costruttore del settore può solo sognare. Ciò nonostante il totale risulta leggermente inferiore ai 51,9 milioni di iPhone venduti nel 2016. Sembra quasi che iPhone pur rimanendo lo smartphone più famoso, ambito e venduto abbia perso l’antico mordente, quello che spingeva milioni di persone nel mondo a fare la fila per ore e ore. Una ricerca di mercato realizzata da 451 indica proprio questo, un calo nelle intenzioni di acquisto di iPhone che risulta il più basso da 9 anni a questa parte.
Rispondendo a una domanda su questa ricerca Cook dichiara, riportato da MacRumos, di non aver studiato attentamente il documento ma solo di averlo letto rapidamente. Ma secondo Cook e secondo Apple dietro a questo dato c’è una spiegazione precisa: le indiscrezioni sempre più in anticipo e sempre più numerose sui futuri iPhone spingono gli utenti a posticipare l’acquisto in attesa dei nuovi terminali. Mai in tutta la storia decennale di iPhone le anticipazioni sui nuovi modelli sono apparse addirittura prima della presentazione del modello in arrivo, nella quantità e nei dettagli osservati per iPhone 8. Ricordiamo infatti che le prime voci sugli iPhone 2017 sono apparse ancora prima dell’arrivo di iPhone 7 e 7 Plus per di più con una frequenza mai osservata negli scorsi anni, quando le voci sui nuovi modelli iniziavano a intensificarsi solo pochi mesi prima dell’arrivo, quindi in estate. Per iPhone decimo anniversario invece il tamtam delle voci ha preso il via con un anno di anticipo.
Da tutto questo emerge una conclusione un po’ destabilizzante: chi ritiene le indiscrezioni chiacchiere vuote prive di sostanza e conseguenze deve ricredersi: nel caso di Apple le anticipazioni sui futuri modelli di iPhone in arrivo in autunno valgono milioni di dollari in mancate vendite dei modelli ora a listino. Per gli utenti invece l’opposto: per molti è meglio posticipare l’acquisto. Se le voci di un iPhone tutto riprogettato, con un design diverso dagli ultimi tre modelli, con schermo OLED da bordo a bordo, senza tasto Home e Touch ID nel display, nuova fotocamera 3D e realtà aumentata, ricarica wireless e così via si dimostreranno vere anche solo in parte, attendere la generazione 2017 non può essere un errore.