Citando ottime performance di vendita in Cina, Tim Cook tranquillizza gli investitori preoccupati per il crollo selle borse asiatiche e le AAPL recuperano il terreno perduto
La voce di Cook si è fatta sentire a margine dell’ennesimo crollo azionario di Shanghai, l’ultimo di una serie di pericolosi scivoloni degli ultimi mesi, che ha trascinato verso il basso altri importanti indici finanziari mondiali, appesantiti dalle performance negative di diverse società. Tim Cook ha “parlato” con una puntuale email inviata a Jim Cramer di CNBC, mirata a tranquillizzare gli investitori preoccupati da un potenziale calo di vendite dei dispositivi Apple in Cina.
Apple’s @tim_cook just e-mailed @jimcramer @CNBC pic.twitter.com/zzEqmDKFUK
— Carl Quintanilla (@carlquintanilla) 24 Agosto 2015
Cook fa uno strappo alla regola ed accenna all’andamento delle vendite Apple nel mercato orientale, quotidianamente sotto controllo visto anche la sua rilevanza per l’economia e il bilancio attuale di Apple: “Posso dirti che abbiamo ottenuto un incremento di vendite fra luglio e agosto. Le attivazioni di iPhone hanno accelerato durante le ultime settimane ed abbiamo avuto le performance migliori di sempre per l’Apple Store in Cina nel corso delle ultime due settimane” scrive Cook rivolgendosi a Cramer.
Cook conclude con una previsione positiva verso il futuro: “Non possiamo prevedere il futuro ma le nostre performance sono rassicuranti. Inoltre credo che la Cina rappresenti un’incredibile opportunità sul lungo termine, vista la bassa penetrazione delle reti LTE e, più importante, le crescita della classe media, che nei prossimi anni sarà enorme”.
L’intervento di Cook è stato provvidenziale e le azioni di Apple hanno subito recuperato il passo falso, come accennato altrove, ritornando sopra i 105 dollari.