Apple punta sui valori, ma anche sui numeri. Questa il messaggio in parte esplicito e in parte implicito dettato nell’inizio del keynote di Tim Cook.
Dopo l’apertura con lo stesso video presentato alla WWDC, quello sui prodotti creati negli USA (una risposta a chi accusa Apple di sfruttare l’America ma di conferire ad essa poco o nulla), Cook è passato alla consueta apertura fatta di numeri, tutti davvero significativi.
Preceduto da un filmato con persone esultanti per essere riuscite a compare un iPhone (non precisamente qualche cosa di nuovo, ma Appleè tra le poche aziende al mondo, se non l’unica a suscitare questo tipo di reazioni), Cook ha aggiunto che «il lancio i iPhone di ques’anno è stato il maggiore di tutti i tempi. iOS 7 ha avuto lo stesso successo e ha conquistato in un mese i due terzi, il 64%, dei dispositivi, circa 200 milioni tra iPad, iPhone e iPod touch. Abbiamo avuto anche un incredibile successo con iTunes Radio: 20 milioni di ascoltatori, un miliardo di canzoni riprodotte».
Cook è poi passato alle cifre che riguardano il mondo elle app. Apple ha distribuito 60 miliardi di applicazioni e gli sviluppatori hanno guardato 13 miliardi di dollari»