In occasione dell’International Business Council (IBC) che si è tenuto il 22 gennaio durante il Forum economico mondiale di Davos, sono stati invitati 100 tra i più importanti amministratori delegati di tutti i settori industriali per discutere di questioni di ordine commerciale.
Per la prima volta, scrive il sito PatentlyApple, è stata invitata un’azienda coreana, KT (in precedenza nota come Korea Telecom), per parlare nel contesto di globalizzazione e della cosiddetta era della quarta rivoluzione industriale.
Il Presidente di KT, Chang-gyu, ha dichiarato nel corso dell’incontro che, “rispetto a Stati Uniti e Cina, la Corea del Sud ha migliori tecnologie, servizi e infrastrutture”. I CEO più importanti del mondo inizialmente ritenevano che Stati Uniti e Cina sarebbero diventati i centri di riferimento del 5G ma in seguito alle dispute su Huawei, sono ora concordi nell’affermare che la leadership appartiene alla Corea.
Hwang ha riferito che KT ha realizzato con successo le prime prove con le infrastrutture 5G in occasione dei Giochi olimpici invernali che si sono svolti nella contea di Pyeongchang, nella Corea del Sud, dal 9 al 25 febbraio 20, inviando l’1 dicembre dello stesso anno il primo segnale 5G.
“L’ulta-connettività 5G e le caratteristiche di latenza ultra-bassa contribuiranno a favorire il benessere del genere umano”, ha detto Chang-gyu. “Per esempio, la bassa latenza del 5G consentirà di creare auto a guida autonoma e sistemi remoti di trattamento medico, rendendo le mostre vite più comode e sicure”.
Tra i 100 amministratori delegati che erano presenti all’evento, anche Tim Cook, il CEO di Apple che ha incontrato il Presidente di KT e al quale ha fatto sapere che quest’anno visiterà la Corea del Sud per vedere in prima persona le infrastrutture 5G.
Per via delle dispute legali in corso con Qualcomm, i primi dispositivi di Apple con supporto diretto al 5G potrebbero arrivare non prima del 2020. Intel, partner della Mela, non sembra a quanto pare in grado di fornire i chip-modem di cui Apple ha bisogno. L’incontro con Hwang in Corea del Sud potrebbe servire alla Casa di Cupertino anche per ottenere tecnologie di cui ha bisogno.