L’Italia è uno dei punti dolenti del trimestre Apple. Il nostro paese è stato citato esplicitamente, assieme ad altri coinvolti nel gorgo della crisi finanziaria che colpisce l’Europa, durante la presentazione del trimestre come uno degli elmenti di preoccupazione.
«In Europa – ha detto Cook – vediamo differenze marcate tra i vari paesi. Il Regno Unito cresce del 30% in fatturato, altri paesi sono particolarmente negativi come Francia, Grecia e Italia». Ma non sono solo queste nazioni a dare pensiero ai vertici di Apple, anche in Germania le cose non vanno benissimo: «qui abbiamo una crescita in singola cifra». Apple guarda con speranza all’Europa dell’Est dove le «vendite sono robuste e comparate con quelle dell’Ovest, ma è ancora l’Europa occidentale che traina il fatturato».
Dando uno sguardo alle varie “region” le considerazioni di Apple diventano molto evidenti. L’Europa fa segnare un -10% in Mac venduti e un -6% in fatturato rispetto al trimestre scorso, nonostante il lancio di nuovi prodotti (iPad e Mac portatili),, anche se è vero che c’è una modesta crescita in unità vendute (+2%) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e un +16% in fatturato.
La situazione non dovrebbe migliorare nell’immediato futuro: «prevediamo un rallentamento nel fatturato in questa area del nostro mercato», ha detto Cook