Nel corso del suo recente viaggio Tim Cook in Cina ha incontrato Miao Wei, il Ministro dell’Industria e dell’IT; l’incontro avvenuto martedì 17 maggio è stato riportato solo in queste ore, adesso che il Ceo di Apple ha già lasciato la Repubblica Popolare per recarsi in India.
I due si erano già visti nel gennaio 2013; non è dato sapere di cosa abbiano discusso ma in un comunicato del Ministero si parla in modo esplicito di “apprezzamento” per l’impulso che Apple potrebbe dare allo sviluppo di nuove tecnologie, alla filiera industriale e ai miglioramenti nella user experience degli utenti cinesi.
Il comunicato è stringato ma sembra positivo e potrebbe essere interpretato come un segnale distensivo nel complicato meccanismo di rapporti dei quali Apple deve tenere conto per lavorare in questo enorme mercato. La visita di Tim Cook in Cina potrebbe così segnare una svolta positiva per il business miliardario di Cupertino nel Paese.
Recentemente, lo ricordiamo, il governo cinese ha obbligato Apple a chiudere iBooks Store e iTunes Movie Store; sapremo nei prossimi giorni se Cook è riuscito a riottenere il permesso di vendere libri e film. Apple Music, iTunes Movies e iBooks erano “sbarcati” in Cina solo a settembre dello scorso anno offrendo per la prima volta agli utenti cinesi la possibilità di accedere all’ecosistema per l’intrattenimento della Mela. Proposte di musica, film e libri erano curate da esperti locali giacché, come noto, la legislazione in materia di pubblicazioni in Cina è da sempre soggetta a censura.