Il CEO di Apple, Tim Cook, ha riferito agli azionisti che il 2020 è stato un periodo di prolifico per l’innovazione.
Nel corso dell’assemblea 2021 sono stati riferiti dati già visti a fine gennaio, nell’ambito della presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre dell’anno fiscale 2021 (conclusosi il 26 dicembre 2020).
Cook ha parlato del 2020 come un anno che ha portato innovazioni. “Apple crea i migliori, i più utili e innovativi e affidabili prodotti, […] e quest’anno abbiamo portato la missione verso un altro livello”.
Cook non ha voluto fornire dettagli su prodotti in arrivo ma ha riferito genericamente di “cose entusiasmanti per l’iPhone” e “grandi cose in serbo” nell’ambito computing, probabili riferimenti ai futuri iPhone 13 e ai futuri MacBook Pro e iMac con Apple Silicon.
AirPods Max è secondo Cook un prodotto “popolarissimo”, apprezzato sia dalle recensioni che dagli utenti, e l’HomePod mini è descritto come un altro dispositivo che si è rivelato di successo nel periodo natalizio.
Cook ha riferito dell’acquisizione di circa 100 aziende nel corso degli ultimi sei anni. “Non temiamo di esaminare acquisizioni di qualunque dimensione”, ha detto il CEO di Apple., spiegando che “L’attenzione è focalizzata su aziende piccole e innovative che possano essere complementari ai nostri prodotti e di aiuto a spingerli ulteriormente”.
Per quanto riguarda l’ambiente, il CEO di Apple ha riferito che l’azienda da lui guidata è sulla buona strada per arrivare al più ambizioso obiettivo di sempre”, in altre parole, diventare entro il 2030 un’azienda a impatto zero lungo l’intera filiera di fornitura. Raggiungere questo obiettivo comporta uno sforzo globale per l’azienda, con svolte e innovazioni che le consentono di distinguersi da altri nel settore. “Siamo fortemente convinti che tutte le aziende – se vogliono sperare di essere competitive in futuro – devono cominciare a dimostrare il proprio ruolo guida in questo settore”. Apple mira, tra le altre cose, a realizzare in futuro prodotti senza la necessità di estrarre nulla dalla terra, un programma che prevede progettazione innovative, l’uso di materiali riciclati nei suoi prodotti, nuovi modi per ridurre il consumo di energia nelle sue strutture e modi per aiutare la filiera a fare altrettanto.
“Ho sempre creduto che il momento di parlare è quando hai qualcosa da dire”, ha riferito Cook rispondendo ad una domanda sul perché Apple parla in questo momento di privacy. Cook spera che gli sforzi di Apple per migliorare la privacy sull’App Store e con le app, grazie alle etichette dedicate e ai requisiti che obbligano gli sviluppatori a indicare chiaramente che uso fanno dei dati degli utenti, sarà “l’increspatura nello stagno” in grado di dare una scossa all’intero settore.
Per quanto riguarda le sfide derivanti dalla pandemia, Cook ha detto che Apple sta ancora imparando nuove cose ma che “la straordinaria corsa all’innovazione e alla creatività”, è un testamento della capacità di resilienza dei dipendenti in queato periodo complesso. I dipendenti di Apple si sono adattati e hanno collaborato al meglio ma secondo Cook non c’è nulla che permetta di sostituire davvero i faccia a faccia e molti dipendenti di Cupertino non vedono l’ora di ritornare nei loro uffici.
Cook ha ancora parlato di diversità, inclusione ed equità salariale, di Apple Tv+, regole dell’App Store, obiettivi nell’ambito dell’istruzione e dell’identità di Apple.
“Sotto tanti aspetti, il mondo è cambiato ma Apple fondamentalmente, no. Apple è fatta di persone che dedicano la loro vita a inventare cose che arricchiscono le vite degli altri, le rendano più appaganti, più creative e più umane”. E ancora: “Siamo a nostro agio nel poter dire di no a molte cose, e focalizzati su quelle aree dove possiamo avere il maggiore impatto, innovando incessantemente. Tecnologie fatta da persone, per le persone e con il benessere delle persone in mente. Al suo meglio […] la tecnologia dovrebbe aiutarci a lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato”.
Per quanto riguarda il futuro, Cook riferisce di non vedere ostacoli per il 2021 ma di intravedere opportunità che dovranno essere gestite “creativamente, intelligentemente e diligentemente”. Il CEO di Apple è ottimista sul futuro dell’azienda, convinto positivamente dalla forza che arriva da tecnologia che “mette l’umanità nel suo cuore”.