L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha incontrato a Pechino la vice premier cinese Liu Yandong. L’incontro è l’ultimo di una serie che il CEO della Mela ha avuto con leader cinesi di alto profilo in virtù della volontà dell’azienda di espandersi sul mercato della nazione più popolosa del mondo.
Liu – la donna con la carica più importante del governo cinese – ha lodato Apple per “Lo sviluppo imprenditoriale in Cina e la sua attiva cooperazione con la Cina nella scienza, tecnologia, formazione e altri campi” (questo quanto riporta l’agenzia Xinhua). La multinazionale della Mela produce molti dei suoi prodotti in Cina e gestisce un importante centro di ricerca e sviluppo che a sede a Shanghai. Yandong ha chiesto a Cook di continuare a intensificare gli investimenti in Cina e lavorare per contribuire a creare ulteriori legami tra la Cina e gli Stati Uniti.
Cook, secondo quanto riferito, ha ribadito che la Cina è un importante mercato per Apple e dichiarato che la sua società è “Disposta a svolgere un ruolo costruttivo nella cooperazione USA-Cina nei campi scientifici e dell’istruzione innovativa”. Il CEO della Mela è arrivato in Cina all’inizio di questa settimana, in concomitanza con l’annuncio di Apple dell’ampliamento di un programma nel settore delle energie rinnovabili per le sue catene di rifornimento. Come parte di questa iniziativa Apple garantirà una fornitura di fibra vergine per la produzione di carta e prodotti in legno a impatto zero. All’inizio della giornata, Tim Cook ha visitato una scuola elementare nella capitale, dove gli studenti utilizzano iPad.
Cook aveva già visitato la Cina lo scorso autunno, girando per gli stabilimenti dei partner che si occupano di produzione su contratto come la Foxconn e incontrando il Vice Premier Ma Kai. In seguito Cook aveva incontrato a Cupertino anche Lu Wei, il ministro del cyberspazio cinese che si occupa di “disciplinare” il web.
