Tim Cook, CEO di Apple, ha incontrato il Taoiseach, il capo del governo della Repubblica d’Irlanda. Lo riporta il sito TheJournal evidenziando che Cook ed Enda Kenny hanno parlato di vari argomenti, comprese le maglie larghe della fiscalità che nel paese hanno permesso ad Apple di avere agevolazioni fiscali contestate in alcuni paesi europei (Italia inclusa).
Keyy non è sembra preoccupato dalla pressione dell’UE e ha ricordato che nel paese c’è un’aliquota del 12,5 per cento (record europeo) d’imposta per le imprese registrate sul proprio territorio e affermato che come membro dell’Unione Europea, parteciperà alle discussioni dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Oecd) offrendo chiarimenti in merito alle aliquote fiscali irrisorie richieste a varie aziende che operano nel paese.
A detta di Kenny, Cook è “eccezionalmente felice” dei lavoratori di Cork, risultati che porteranno probabilmente nuovi investimenti nel paese. Negli impianti della zona industriale di Hollyhill a Cork lavorano più di 4000 persone per conto di della casa della Mela. La sede in questione è stata la prima per Apple all’infuori degli USA.