Il CEO di Apple, Tim Cook, la scorsa settimana ha donato 6880 sue azioni di Apple a un non meglio precisato ente benefico, azioni corrispondenti a circa 2 milioni di dollari alla data di negoziazione.
La donazione si evince da documenti presentati alla Securities and Exchange Commission (l’ente statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori). Cook ha effettuato l’operazione il 27 dicembre, quando il titolo Apple aveva raggiunto i 269,80$. Le azioni non sono state rivendute (sono state cedute) e non è pertanto possibile stabilire l’ammontare esatto della somma donata da Cook.
Il sito Appleinsider spiega che i dirigenti di società quotate in borsa non sono obbligati a rivelare la destinazione di donazioni di beneficienza. Cook in passato ha elargito sostanziose donazioni alla campagna Project One America, iniziativa per l’uguaglianza sociale di LGBT in Alabama, Mississippi e Arkansas. Nel 2014 ha donato centinaia di migliaia di dollari allo Steel Valley School District della Pennsylvania, fondi che sono stati in seguito usati per acquistare iPad agli studenti e insegnanti. Nel 2015 ha donato a una diversa organizzazione 50.000 sue azioni Apple per un valore di oltre 6.56 milioni di dollari.
Oltre a donazioni dirette, in passato Cook ha anche partecipato ad aste di beneficenza, donando gli importi ricavati alla Robert F. Kennedy Foundation, organizzazione che si occupa di difesa dei diritti umani.
Nel marzo del 2015 il CEO di Apple ha dichiarato di avere intenzione di dare in beneficenza tutto il suo patrimonio. Da tempo avrebbe cominciato a staccare assegni in segreto e deciso di affrontare la filantropia in modo più sistematico una volta libero dagli impegni familiari. Nonostante l’immensa ricchezza, l’amministratore delegato della Mela, conduce una vita molto semplice e riservata.