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Tim Cook: “Gli utenti hanno apprezzato l’App Tracking Transparency”

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Nell’ambito della presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale 2021, conclusosi il 26 giugno 2021, Tim Cook ha riferito di reazioni degli utenti molto positive per quanto riguarda le funzionalità per la privacy note come “App Tracking Transparency”

Al CEO di Apple è stato chiesto se modifiche le novità legate agli IDFA (Identifier For Advertisers) – identificatori che consentivano agli inserzionisti di creare un profilo dettagliato delle attività dell’utente su diversi siti web e app – hanno in qualche modo influenzato la traiettoria dei servizi di advertising collegate ai servizi Apple.

Cook ha risposto di avere osservato le reazioni positive di un bel po’ di utenti sulla possibilità di indicare se essere tracciati o no, e suo dire, le nuove funzionalità dedicate alla privacy sono state apprezzate e tutto procedere bene dal punto di vista dell’azienda.

Solo il 4% degli utenti USA ha scelto di farsi tracciare dagli annunci

In iOS 15, iPadOS 15, macOS Monterey e watchOS 8, Apple ha predisposto ulteriori novità in ambito privacy che si inseriscono nel suo continuo impegno per garantire la riservatezza dei dati e incoraggiare il cambiamento in tutto il settore. Tra le novità dei nuovi sistemi: la “protezione della privacy di nell’app Mail che impedisce ai mittenti di usare pixel invisibili per raccogliere informazioni sull’utente, l’App Privacy Report che mostra quante volte ogni app ha utilizzato l’autorizzazione concessa dall’utente per accedere a posizione, foto, fotocamera, microfono e contatti nel corso degli ultimi sette giorni, l’llaborazione audio on‑device per le richieste a Siri ce potranno quindi essere processate senza una connessione internet, per esempio aprire app, impostare timer e sveglie, cambiare le impostazioni o gestire la musica. Di particolare interesse anche Private Relay, un nuovo servizio per la privacy su internet, integrato direttamente in iCloud, che permette all’utente di collegarsi al web e navigare in modo più sicuro e privato. Durante la navigazione con Safari, Private Relay assicura che tutto il traffico in uscita dal dispositivo sia crittografato, in modo che non possa essere letto da nessun anello intermedio fra l’utente e il sito web che sta visitando: nemmeno da Apple o dal fornitore della connessione internet. Tutte le richieste dell’utente vengono trasmesse attraverso due internet relay separati. Il primo assegna all’utente un indirizzo IP anonimo che indica la sua area geografica ma non la sua posizione effettiva. Il secondo decripta l’indirizzo web che si vuole visitare e inoltra l’utente a destinazione. Questa separazione delle informazioni protegge la privacy dell’utente perché nessuna singola entità può identificare né chi è l’utente né quale sito visita.

Alcune settimane addietro, è emerso un incremento della spesa pubblicitaria su Android e dei prezzi delle inserzioni causato dalla migrazione degli inserzionisti che prima puntavano su iPhone;  recentemente un’altra società dichiara un calo del fatturato pubblicitario su iPhone compreso tra il 15% e fino al 40%.

Tutti gli articoli di macitynet dedicati alla privacy sono disponibili da questa pagina. In questo articolo invece come trovare e consultare le etichette sulla privacy di Apple.

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